Bruno Retailleau è stato ospite della puntata delle 20:00 su TF1 questo martedì.
Il ministro degli Interni è tornato sulla sicurezza della partita Francia-Israele, che si disputerà giovedì sera allo Stade de France.
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Le 20:00
Una partita inevitabilmente molto controllata. Nell'ambito della quinta giornata della Società delle Nazioni, la Francia affronterà Israele questo giovedì (20:45) allo Stade de France. Considerato il contesto del Medio Oriente, è previsto un sistema di sicurezza rafforzato per questa partita classificata ad altissimo rischio. Per garantire il regolare svolgimento dell'evento saranno mobilitati 4.000 agenti di polizia e gendarmi e 1.600 agenti di sicurezza, sapendo che sugli spalti sono attese circa 20.000 persone.
Due giorni prima di questo incontro, il ministro degli Interni Bruno Retailleau stima, sulla serie delle 20:00 su TF1, che'”non esiste una minaccia particolare ma il rischio 0 non esiste”. “Ecco perché abbiamo adottato misure eccezionali prima, durante e dopo la partita” Francia-Israele, afferma, evocando disposizioni “vicino allo stadio, alla RER e ai mezzi pubblici”. “Abbiamo mobilitato tanti steward e forze dell'ordine, mobilitato tutte le risorse della nostra legge, che ci permetteranno di effettuare controlli, perquisizioni, perquisizioni e confrontare il nominativo sui biglietti con le carte d'identità”aggiunge il ministro dell'Interno. “Ci sarà un servizio quasi senza precedenti allo stadio”riassume.
Inoltre nel sistema verrà integrata la speciale unità Raid. “Il Raid, da quando la squadra israeliana ha messo piede sul suolo francese, è attivo. E il Raid sarà allo stadio”.spiega l'eletto della Vandea. “Avremo anche forze di polizia in divisa, nei corridoi, e forze di polizia che non saranno individuabili perché in abiti civili”sottolinea ancora.
La Francia non si tira indietro di fronte ai seminatori di odio
Bruno Retailleau
Pertanto, date le ingenti risorse impiegate, perché mantenere questa partita della Nations League? “Mi è stato suggerito di annullare la partita o di spostarla, ma non si tratta di arretrare. La Francia non si tira indietro, la Repubblica non si sottomette, soprattutto ai seminatori di odio”.giustifica Bruno Retailleau. Tuttavia, “Non si tratta di lasciare che venga instillato il minimo dubbio. Non si tratta di correre il rischio che si ripetano i drammatici eventi di Amsterdam”.insiste.
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Minuto per minuto
12 novembre 2024
GALA “ISRAELE È PER SEMPRE”
“È sorta la questione del divieto, ma i tribunali si sono pronunciati e si sono pronunciati a favore del prefetto di polizia”, indica Bruno Retailleau a proposito del mantenimento del gala “Israele è per sempre” a Parigi. Ma il ministro di estrema destra Bezalel Smotrich “non sarà presente”, precisa.
“Semplicemente, non voglio che la causa palestinese venga sfruttata per altri scopi. L'antisemitismo in Francia oggi ha due facce: quella dell'islamismo più radicale e quella di chi sfrutta questa causa a fini elettorali”, ritiene il primo ministro .
12 novembre 2024
ATTI CONTRO GLI EBREI
“Vi darò un dato spaventoso. I nostri connazionali ebrei rappresentano meno dell'1% della popolazione francese. Tuttavia sono vittime del 57% degli atti di odio antireligioso. È incredibile ed è fuori discussione lasciare passare il minimo gap”, critica Bruno Retailleau, su TF1. “Per questo diciamo, simbolicamente, che la Francia non si sottomette e che la partita Francia-Israele si svolgerà dove doveva svolgersi, allo Stade de France”, aggiunge.
12 novembre 2024
NESSUNA ANNULLAMENTO DELLA PARTITA
“Mi è stato offerto di annullare la partita o di trasferirla, ma non si tratta di tirarsi indietro”, dice Bruno Retailleau a proposito dell'incontro Francia-Israele. “La Francia non si arrende; la Francia, la Repubblica non si sottomette, soprattutto ai seminatori di odio”, sottolinea per giustificare il mantenimento di questo confronto con l’opinione pubblica. “Siamo un grande Paese. Ci sono i valori dello sport, che sono i nostri valori. Questi sono i valori su cui dobbiamo investire in questa partita”, afferma il ministro dell'Interno.
12 novembre 2024
PROTEZIONE DI ALCUNI QUARTIERI E LUOGHI
“Eserciteremo una sorveglianza molto speciale nei quartieri, nei luoghi frequentati dai nostri connazionali di fede ebraica. Avremo una sorveglianza molto forte vicino allo stadio, ma anche in profondità, nel centro di Parigi”, indica Bruno Retailleau, sui TF1. 20:00. “Non è il caso di lasciare che venga instillato il minimo dubbio. Non possiamo correre il rischio che si ripetano i drammatici eventi di Amsterdam”, insiste.
12 novembre 2024
RAID NEL DISPOSITIVO
“Il Raid, da quando la squadra israeliana ha messo piede sul suolo francese, è attivo. E il Raid sarà allo stadio. Avremo anche forze di polizia in divisa, nei corridoi, e forze di polizia che non si faranno vedere perché sono in abiti civili”, spiega Bruno Retailleau, sul set del film 20:00 di TF1.
12 novembre 2024
“NESSUNA MINACCIA PARTICOLARE”
“Non esiste una minaccia particolare ma il rischio 0 non esiste. Per questo abbiamo adottato misure eccezionali prima, durante e dopo la partita” Francia-Israele, afferma Bruno Retailleau su TF1, evocando disposizioni “vicino allo stadio, nella RER e nel pubblico. trasporto”. “Abbiamo mobilitato tanti steward e forze dell'ordine, mobilitato tutte le risorse della nostra legge, che ci consentiranno di effettuare controlli, perquisizioni, perquisizioni e confrontare il nominativo sui biglietti con le carte d'identità”, aggiunge il Ministro dell'Interno. “Ci sarà un servizio un po’ senza precedenti allo stadio”, sintetizza.
12 novembre 2024
BENVENUTO
Buonasera, benvenuti a questa diretta per seguire l'intervista a Bruno Retailleau alle 20:00 su TF1.
Rivivi l'intervista con Bruno Retailleau qui sopra.