La misura che vincola la consegna di tramadolo, codeina e diidrocodeina a una prescrizione sicura non entrerà in vigore dal 1° dicembre, come inizialmente previsto, ma dal 1° marzo 2025.
“L’entrata in vigore del sistema di prescrizione sicura di tramadolo e codeina (così come) limitando il periodo di validità delle prescrizioni di codeina a tre mesi (sono rinviati) il 1 marzo 2025 anziché il 1 dicembre 2024″, Lo ha annunciato l'Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM), in una e-mail indirizzata ai sindacati che rappresentano la categoria, ovvero la Federazione dei sindacati farmaceutici di Francia (FSPF) e l'Unione dei sindacati dei farmacisti comunitari (USPO ). Il medico della medicina chiarisce che questo rinvio, per considerazioni tecniche, non mette in discussione nulla nella sostanza. “La decisione giuridica relativa a queste misure sarà modificata molto presto e pubblicata sul nostro sito web”aggiunge l'ANSM, che comunicherà ufficialmente sull'argomento nei prossimi giorni.
Ricordiamo che la FSPF aveva chiesto di rinviare l'attuazione di tale provvedimento, evidenziando il fatto che quasi 5.000 farmacie (ovvero un quarto della rete) non sono attualmente attrezzate per leggere i codici QR apposti sulle ricette digitali. Se però il codice QR non fosse leggibile, la prescrizione non potrà essere considerata sicura e la consegna sarebbe stata, di fatto, impossibile. Una situazione che avrebbe causato un po' di confusione allo sportello. Se si fossero trovati di fronte a prescrizioni digitali sicure per tramadolo, codeina o diidrocodeina, questi farmacisti avrebbero avuto solo due opzioni: contattare il prescrittore per chiedergli di scrivere una prescrizione cartacea sicura, oppure indirizzare il paziente a un’altra farmacia. “Questa è una questione importante, dobbiamo garantire le prescrizioni per queste specialità, vorrebbe chiarire Philippe Besset durante un punto informativo il 22 novembre. Questo rinvio è legato all’insufficiente velocità di implementazione dell’ordine digitale, che è ancora nella sua fase iniziale”, completa il presidente della FSPF.
Dal 1° dicembre e per i successivi quattro mesi i medici potranno quindi ancora rilasciare prescrizioni classiche per qualsiasi prescrizione di tramadolo (prescrizione già limitata a 3 mesi), per codeina e diidrocodeina. Questo rinvio dovrebbe quindi dare a tutti i farmacisti il tempo di avere, tramite i loro software aziendali, strumenti necessari per leggere i codici QR presenti sulle ricette digitali. Si ricorda che un obbligo legale prevede che i farmacisti siano attrezzati per leggere questi codici QR entro il 1° gennaio 2025. “Un editore di software per i farmacisti e altri destinati ai medici non sono ancora pronti”, spiega Pierre-Olivier Variot, presidente dell'USPO. Redattori che hanno ancora qualche settimana per aggiornarsi.