“Tutti i club vogliono partecipare al Mondiale per club”, giura Nasser Al-Khelaïfi

“Tutti i club vogliono partecipare al Mondiale per club”, giura Nasser Al-Khelaïfi
“Tutti i club vogliono partecipare al Mondiale per club”, giura Nasser Al-Khelaïfi
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Il leader parigino spiega le ragioni del suo sostegno al Mondiale per club e affronta la scottante questione dei calendari. Grattando un po’ i giocatori…

Tra critiche e polemiche, il Mondiale per club non ha solo tifosi. Immaginata dal presidente della FIFA Gianni Infantino, la prima edizione – almeno in questa forma – riunirà 32 club e si svolgerà la prossima estate, dal 15 giugno al 13 luglio, negli Stati Uniti. Sorprendente, se si considera che il sovraccarico del calendario è uno dei temi caldi del momento… “Tutti i club vogliono giocare il Mondiale per club. E i giocatori o i club che hanno delle lamentele non dovrebbero giocare lì, insiste Nasser Al-Khelaïfi, fervente difensore del Mondiale per club, per il quotidiano COME . Se hai qualche lamentela, non giocarci. Ho ricevuto reclami perché c’era un limite di due squadre per paese. Ne volevano più di due. E dall’altra parte ci sono anche le lamentele, da parte dei giocatori..

Il presidente del PSG, che in questa intervista ha parlato anche di Luis Enrique, Kylian Mbappé e del Paris FC, non è però sordo al dibattito sui calendari. “È una questione di dibattito, ovviamente. “È sempre stato così, a dire il vero, ma penso che sia necessario che tutte le parti interessate si riuniscano e ne discutano in modo proficuo e vedano cosa è meglio per tutti.”jure-t-il.

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Un piccolo graffio ai giocatori

E aggiungere, posizionando una piccola pietra nel giardino dei giocatori: “Noi rispettiamo i giocatori e vanno tutelati. Stiamo cercando di capire come guadagnare quei soldi extra. I club finanziano l’ecosistema alle migliori condizioni e gli stipendi continuano ad aumentare. Ma non agiamo solo per soldi, questo non è il messaggio giusto: i club agiscono per recuperare i soldi per le loro spese. Se i concorsi sono gli stessi e gli introiti sono gli stessi, e l’altro partito vuole più stipendi…” Vediamo come reagirà lo spogliatoio parigino a questo genere di dichiarazioni. Intanto il Paris Saint-Germain è già impegnato in questo nuovo Mondiale per club, così come Real, Manchester City, Bayern e Inter. È l’unico club francese in questo caso.

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