Un balletto unificante con Le Montreur

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Domenica pomeriggio, il municipio di Ingré si è trasformato in uno scenario di poesia e danza grazie allo spettacolo unico della compagnia del Rodano Le Montreur. Uno spettacolo che unisce marionette luminose, danza e musica dal vivo.

Diretto da Louis-Do Bazin, burattinaio, e Pierre Shefler, pianista, lo spettacolo ha mantenuto una promessa ambiziosa: “Sii un ballerino e liberati dall’assenza di gravità, che tu sia piccolo, alto, magro o grasso. »

Un’atmosfera da bar da ballo

Gli spettatori, dotati di un avatar in miniatura a forma di burattino con asta luminosa, sono stati invitati a riprodurre passi di danza guidati da Louis-Do Bazin. Il balletto è iniziato con un’iniziazione classica, con pas chase, entrechats e arabeschi, ricreando l’atmosfera di una sbarra da balletto.

Dopo questa immersione nel mondo del balletto tradizionale, una pausa musicale ha offerto al pubblico un momento di contemplazione. Louis-Do Bazin ha presentato un pezzo contemporaneo, danzato dal suo burattino e amplificato dalle note accattivanti del pianoforte di Pierre Shefler. Questo momento sospeso ha aperto la porta a un’inaspettata libertà di movimento, invitando tutti a staccarsi dai codici classici.

Il balletto gran finale è stato un momento di comunione collettiva. Spettatori e burattini hanno ballato insieme in una gioiosa improvvisazione, scandita da assoli originali: l’assolo delle madri, l’assolo dei pensionati o anche l’assolo di coloro che sono felici di essere qui.

Tra risate, meraviglia e creatività, il balletto di Montreur ha offerto un momento magico e poetico. Il municipio di Ingré ha risuonato di energia e di felicità condivisa, segnando gli spiriti con un ricordo indimenticabile. Uno spettacolo dove arte e fantasia si incontrano per celebrare la danza in tutta la sua diversità.

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