Lunedì 20 gennaio, alle 19 Nel ristorante panoramico della scuola alberghiera Marie-Curie, Éric Lamour, il maestro di servizio, corregge con perizia la posizione del menù sui tavoli: «Stasera ospiteremo quarantacinque ospiti.» La copertina del documento riassume la serata: Insieme per Mayotte.
L’istituzione si sta rimboccando le maniche per aiutare le persone colpite dal ciclone Chido. Un desiderio condiviso dall’équipe educativa e dagli studenti, la casa degli studenti del liceo, Émilie Roche, insegnante bibliotecaria con la sua esperienza professionale al liceo Mahorais di Sada e quella dell’insegnante Frédéric Rame, hanno giocato un ruolo essenziale.
Tre chef stellati
Quest’ultimo, membro attivo dell’associazione Gard aux chefs, si è rivolto alla sua rete. “Banco” ha risposto che cinque di loro si sono offerti volontari per cucinare per l’isola colpita. Tre le stelle: Maxime Chenet, Matthieu Hervé e Sébastien Rath, Elisa Causse miglior apprendista in Francia nel 2021 e Diane Jardin.
“Siamo molto felici di essere qui. Per questa buona causa che ha senso e che ci unisce”, sottolinea Sébastien Rath, lo chef stellato arrivato come vicino di casa da Saint-Hilaire-de-Brethmas. Al suo fianco insiste Maxime Chenet “L’importanza della trasmissione. Come un dovere”. Nel pomeriggio, ciascuno supportato da una brigata di cinque studenti, ha preparato ogni piatto della cena del costo di 45 euro.
Esperienza unanimemente apprezzata: “Anche se rimaniamo studenti, ci considerano loro pari”.
Questo mercoledì, 22 gennaio, nel pomeriggio, due studenti del liceo Sada condivideranno in video ciò che stanno vivendo con quelli del liceo Marie-Curie.
Potranno comunicare ai compagni l’importo raccolto: 1.200 euro (cena) 1.950 euro (lotteria e mance offerte dagli studenti di turno), per un totale di 3.150 euro.