Il Marocco accoglie con favore l’accordo di cessate il fuoco concluso tra il movimento palestinese Hamas e Israele, che ha posto fine a 15 mesi di guerra. “Il Regno del Marocco, il cui Sovrano, Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo aiuti, presiede il Comitato Al-Quds, si compiace dei progressi compiuti verso la cessazione delle ostilità e degli attacchi contro i civili, lanciati dal 7 ottobre 2023”, indica Il Ministero degli Affari Esteri in un comunicato stampa.
“Il Regno invita tutti i partiti palestinesi e israeliani a dare una possibilità alla pace e a dimostrare un impegno sincero e costruttivo, lontano da ogni considerazione ciclica o opportunistica”, sottolinea la stessa fonte. Il Regno, aggiunge il comunicato stampa, spera che questo accordo di cessate il fuoco venga pienamente rispettato e consenta la cessazione degli attacchi contro i civili, il ritorno degli sfollati e un accesso fluido in quantità sufficienti. aiuti umanitari.
“L’accordo di cessate il fuoco dovrebbe aprire la strada a un vero processo di pace, consentendo la creazione di uno Stato palestinese entro i confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale, che vive fianco a fianco e in pace con Israele”.
Ieri il movimento palestinese Hamas si è congratulato con se stesso per la sua “vittoria contro il nemico sionista”. In una dichiarazione alla stampa, il suo portavoce non ha ringraziato il Marocco, limitandosi a citare Turchia, Algeria, Sudafrica, Russia, Cina e Malesia.
Dal 7 ottobre 2023, le città marocchine hanno vissuto manifestazioni quasi quotidiane di solidarietà con i palestinesi. Il regno ha inoltre inviato, due volte, nel marzo e nel giugno 2024, aiuti diretti alla popolazione di Gaza.
