L’eterno ottimista e sorridente presidente della FFB28 (Federazione francese dell’edilizia dell’Eure-et-Loir), Sigismondo Camilotto, è avanzato lentamente sul palco del teatro di Chartres, giovedì sera, brigadiere in mano e ha suonato dodici rapidi e tre lenti per annunciare il suo pezzo storico.
Da 130 anni nei cantieri dell’Eure-et-Loir e dei dipartimenti limitrofi si gioca da un esercito di muratori, roofer, elettricisti, idraulici, termotecnici e artigiani di ogni genere. Il termine di ogni performance si conclude con la consegna dell’opera a singoli committenti, comunità, imprese, ecc.
Rinnovare il teatro di Chartres
“Quando ero più giovane, mi lasciavo cullare, come la maggior parte di voi, dalle opere di Jean-Baptiste Poquelin, in altre parole, di Molière. Nel nostro dipartimento, Jean-Louis de Nogaret, signore di La Valette e Caumont, duca di Épernon, fu di grande aiuto per Molière nei suoi primi anni. In seguito alla necessità di lavori di ristrutturazione del teatro di Chartres nel 1895, per mettere a norma le sue scale, artigiani e imprenditori hanno deciso di unirsi per rispondere collettivamente a questa offerta del mercato per essere più forti insieme.
Erano una sessantina riuniti il 28 maggio 1895 per la creazione dell’unione. Grazie a loro, ci riuniamo, 130 anni dopo, per questa serata di auguri della nostra federazione dell’Eure-et-Loir”, ha spiegato, tra gli applausi di una sala gremita, il presidente della FFB28. La FFB28 è stata creata addirittura prima della FFB nazionale, creata nel 1904, 9 anni dopo.
“Difendere gli interessi generali e specifici degli imprenditori”
Il rappresentante sindacale mostrò addirittura il primo quaderno degli uffici, dei consigli di amministrazione e dei verbali dell’assemblea generale con grafie che ripercorrevano quanto accadeva in quel periodo nel settore edile eureliano.
Il primo presidente della FFB28, Maurice Vidon, ha osservato che lo scopo della federazione è quello di “difendere gli interessi generali e particolari degli imprenditori, rafforzare lo spirito di solidarietà, attenuare e cancellare tutte le rivalità che si verificano in tutti gli organismi commerciali o tra persone e acquisire la forza di difendersi dall’impresa generale che tende a caricarsi sempre più di tensioni”, sottolinea il documento. E Sigismondo Camilotto ha chiarito: “Tutto questo è attuale ancora oggi! »
Oggi, in un mondo sempre più in crisi, in trasformazione e in rapidissima evoluzione, la FFB continua a “evolversi e adattarsi per sostenere le aziende e i loro dipendenti. Siamo tutti felici di trovare un ascolto attento da parte della Federazione in questi tempi difficili in cui i nostri artigiani, i nostri imprenditori, sono talvolta in tensione. Dobbiamo standardizzare, è necessario, ma in modo intelligente. Siamo favorevoli alla soppressione del principio di una norma creata, dallo Stato, contro due norme”.
Dai numeri
775 le imprese sono membri della Federazione francese dell’edilizia dell’Eure-et-Loir. Questa cifra rappresenta il 50% del numero di aziende del settore.
4.856 i dipendenti sono impiegati nelle imprese aderenti alla Federazione francese dell’edilizia dell’Eure-et-Loir.