Fino alla fine di gennaio gli amanti dell’arte potranno visitare la mostra di 22 dipinti e incisioni su linoleum installati sulle pareti del Convento/bar/panorama, durante gli orari di apertura del palazzo. L’artista Sophie Thirifays, di origine belga (“Nell’art” dal nome della sua pittrice e allo stesso tempo titolo della mostra) ha recentemente risieduto nella valle del Lot. Si è trasferita lo scorso marzo nel quartiere Manisserre di Prayssac, appena sotto Bélaye, dopo cinque anni trascorsi in un altro angolo del nostro dipartimento. “Apprezzo molto la calma che regna qui; la natura, l’accoglienza che abbiamo ricevuto, ci permette di vivere con ritmo pacifico in mezzo ai nostri animali: asinelli, galline, gatti…” confida.
Completamente autodidatta in campo artistico, questa ex insegnante di francese, convertita per un certo periodo alla gioielleria, si è lanciata in due diverse tecniche artistiche: linoleografia e pittura, pastello a olio con foglia d’oro. Per quanto riguarda la linoleografia, si affrontano i temi della botanica e della vegetazione; realizza cento stampe numerate delle sue opere (tutte diverse) su carta giapponese 100% cotone (utilizzata da moltissimo tempo nel campo della stampa in Estremo Oriente); Sophie inoltre non si astiene dal realizzare acquerelli, disegnare e scrivere poesie.
“Sono una combattente, dice. 50 anni, madre di una figlia che lavora nel campo della cultura, soffro da diversi anni del morbo di Parkinson e di altre patologie; la mia attività artistica mi dà una ragione di vita”. E poi si profila all’orizzonte un progetto importante: Sophie si sposerà qui nell’agosto 2025.