Rave Lucid dei MazelFreten: generazione elettronica

Resa popolare dalla sua partecipazione alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, l’azienda MazelFreten mostra Rave Lucidola sua ultima opera, al Chaillot – Théâtre national de la danse, nel bel mezzo di una lunga tournée in tutta la Francia.

Bassi spinti al massimo, luci da club, i dodici ballerini di Mazelfreten ci fanno tuffare a capofitto nel loro mondo, tra battle hip-hop ed electro dance. La compagnia è stata infatti creata nel 2016 da Brandon Miel Masele e Laura Nala Defretin, entrambi formatisi nel mondo dei battle, lui dal lato electro, lei dal lato hip-hop.

Con un’energia folle in unisoni affascinanti, dove movimenti rapidi e ripetitivi delle braccia stabiliscono un ritmo frenetico, questi ragazzi e ragazze uniscono le loro personalità per formare un gruppo unito. Tuttavia, dopo queste sequenze collettive in cui il dispendio fisico è massimo, le sequenze più tranquille lasciano una sensazione più contrastante. In effetti, lo spettacolo non offre realmente una drammaturgia che ci permetta di toccare l’omaggio alla club culture menzionato nel programma. La danza non pone alcuna posta in gioco tra i personaggi, che possa suscitare emozione o rivelare spigoli o elementi di sorpresa.

Bisogna riconoscere che la musica monolitica, un vero e proprio rullo compressore, non lascia spazio all’improvvisazione o agli spostamenti laterali dei ballerini. Non risparmiando energie, i ballerini danno prova pura del loro virtuosismo, mantenendo per sé lo stato di trance che potrebbe e dovrebbe circolare tra i membri del gruppo.

Affinché questi magnifici ballerini possano dare il meglio di sé, ci vorrebbe una prospettiva esterna o una coreografia che permetta loro di andare oltre ciò che già sanno produrre. Una sfida entusiasmante da affrontare per questa generazione di artisti!

Crediti fotografici: © JonathanGodson e © JonathanLutumba-Viascent

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