Sono già cinque le volte in cui Adèle Haenel si è rivelata ai giornalisti Mediapart essere stato vittima di“toccante” e di
“molestie sessuali”da del regista Christophe Ruggia quando aveva dai 12 ai 15 anni, da 1È Settembre 2001 – 10 febbraio 2004. Questo discorso difficile ora dà i suoi frutti: il regista, 59 anni, apparirà in tribunale il 9 e 10 dicembre prossimamente a Parigi.
Interpellato dai colleghi, il gip afferma che l'attrice che ha preso le distanze dal cinema francese ha denunciato in modo “numerosi episodi circostanziali, costanti e precisi di toccamenti di natura sessuale sul suo pene e sul suo petto” dopo le riprese “prova” tu film
I diavolinel 2002. Da parte sua, Christophe Ruggia,
“chi beneficia della presunzione di innocenza”, sottolinea Mediapartnega le accuse di Adèle Haenel.
Adèle Haenel: queste problematiche ricerche su Google di Christophe Ruggia
Durante le loro ricerche, rapporti Mediapartgli investigatori avrebbero fatto una sordida scoperta in merito
il personal computer di
Christophe Ruggia. Il regista avrebbe digitato le parole chiave “adèle haenel calda” su Google il 15 aprile 2011. La giovane attrice aveva allora 22 anni.
Il cineasta non se lo ricorderebbe quando accenna all'ipotesi di aver realizzato questa ricerca “per curiosità” al momento del rilascio di L'Apollonide di Bertrand Bonello,
film la cui trama è incentrata su un bordello. Adèle Haenel interpreta una delle residenti. L'ordinanza di rinvio del giudice menziona anche altre ricerche che mettono in discussione,
“questa volta per contenuti di pornografia infantile : 'nice teenager' ('pretty teenager' in francese) su Xvideo”.
Adèle Haenel: “Ero un’adulta nel corpo di una bambina”
Secondo MediapartAdèle Haenel avrebbe testimoniato almeno quattro volte davanti alla polizia e al gip. Durante il primo provino, il 26 novembre 2019, l'attrice avrebbe spiegato che Christophe Ruggia le aveva detto di aver “creato” e che non lo era “formidabile solo grazie a lui”. Ogni attacco al regista dopo le riprese diavoli l'avrebbe lasciata “assente e vuoto di sé”.
“Christophe me lo ha detto che era innamorato di me e che la differenza d'età per lui era una maledizione e che, purtroppo, Ero un adulto nel corpo di un bambinocontinua. MNella mia giovinezza, ciò che caratterizzerà sarà la mia mancanza di difesa, il mio isolamento e la facilità di manipolazione.” Dopo questi attacchi “opportunisti”avrebbe avuto l'attrice cesarizzata “pensieri suicidi”.