La fiera del thriller si è tenuta nel pomeriggio di sabato 29 giugno a Saint-Sauveur-en-Puisaye. Una seconda edizione segnata dall’organizzazione di una festa con omicidio.
Una decina di autori, un flusso di visitatori… La seconda edizione della fiera del crimine di Saint-Sauveur-en-Puisaye riscuote un successo incoraggiante.
La pioggia non avrà scoraggiato i lettori. Dopo pochi minuti, i tumulti tempestosi che hanno imperversato in tutto il dipartimento nel pomeriggio di sabato 29 giugno hanno raggiunto il cortile dei Pâtis. Un rapido rimpatrio nell’aridità e il soggiorno tornò in carreggiata. Al microfono si alza la voce degli attori per leggere estratti dei libri presentati.
Partecipazione in aumento
Viene per la prima volta Morgane, residente in città: “Sono venuta per la festa dell’omicidio e soprattutto per il soggiorno!”. «C’è più gente rispetto all’anno scorso», spiega l’organizzatrice dell’evento, Sabine Cendre, libraia e presidente dell’associazione Histoire de lire. Provenienti principalmente dalla regione parigina, gli autori hanno presentato al pubblico le loro opere.
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Madrina dello spettacolo e autrice di libri sulla comunicazione non violenta, Nathalie Achard era presente “per presentare romanzi polizieschi e scritti che servono in molti campi, per calmare i rapporti sociali”. Una scelta di Sabine Cendre: “ci piacciono i thriller, ma non la violenza”, insiste la libraia.
Mila Gosseaume