Numerosi messaggi di sostegno al giornalista Karim Rissouli, destinatario di una lettera razzista a casa sua – Libération

Numerosi messaggi di sostegno al giornalista Karim Rissouli, destinatario di una lettera razzista a casa sua – Libération
Numerosi messaggi di sostegno al giornalista Karim Rissouli, destinatario di una lettera razzista a casa sua – Libération
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A pochi giorni dal primo turno delle elezioni legislative, vengono brutalmente diffusi discorsi razzisti. Molte personalità hanno dato il loro sostegno martedì al giornalista di France 5 Karim Rissouli. Su Instagram, ha rivelato di aver ricevuto nella sua casella di posta una lettera razzista, scritta a mano e anonima in cui spiegava, secondo il suo autore, “il motivo” del “voto RN”.

“Ricevuto questa mattina a casa mia. Non al lavoro. Non sulle reti. A casa.”, si è lamentato il conduttore di “C questa sera” e “En société” postando su Instagram le foto di questa lettera, scritta a mano in maiuscolo su una busta.

“Il razzismo non è un’opinione, è un crimine”

«Francamente Karim, non hai capito il voto del 9 giugno», inizia la lettera, in riferimento alla vittoria del Raggruppamento Nazionale alle elezioni europee. “Non è il potere d’acquisto, non è la pensione a 60 anni, non è la privatizzazione di Radio France”continua il suo autore. “L’unico motivo fondamentale del voto del RN è che il popolo storico francese è stufo di tutti questi idioti, il resto è bla-bla“, lui scrive. “I souchien (“nativo francese”, ndr) non accetteranno mai te, né i tuoi fratelli, e nonostante il numero non possederete mai la Francia”conclude la lettera.

“Va ben oltre il mio caso personale”ha spiegato Karim Rissouli, “regolarmente” vittima di insulti e perfino di minacce di morte sui social network, in un’intervista al media online Brut. “Penso anche a tutte quelle persone razzializzate, neri, arabi, ebrei, musulmani, omosessuali, trans, insomma a tutti coloro che vivono quotidianamente discriminazioni e che oggi hanno paura che si liberino discorsi razzisti”Ha aggiunto. “Qualunque sia il partito politico per cui votiamo oggi, forse dobbiamo ricordare collettivamente che il razzismo non è un’opinione, è un’offesa e che le cose che diciamo nel dibattito pubblico a volte hanno conseguenze che possono essere gravi”ha concluso, senza specificare se intende sporgere denuncia.

“Domani paludosi”

Il suo messaggio ha suscitato molte reazioni. “Infame. Sostegno totale”, ha scritto su X l’ex ministro di Emmanuel Macron, Clément Beaune. “La liberazione del discorso razzista in azione”, ha denunciato sulla stessa rete la deputata europea della LFI Manon Aubry, sostenendo le “vittime di questo razzismo disinibito”. “Un vento di liberazione soffia nelle menti dove macerano falsi odi”, ha lamentato La Licra, prevedendo “domani paludosi” in caso di vittoria del RN alle elezioni legislative.

“L’impunità sembra già regnare, come se l’estrema destra fosse già al potere. Evitiamo che ciò accada.” reagisce da parte sua Marine Tondelier, segretaria nazionale di Europe Ecologie-les Verts, su X. Interrogato dall’AFP, Karim Rissouli non ha risposto.

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