Pubblicato il 25 giugno 2024 alle 16:34 / Modificato il 25 giugno 2024 alle 16:42
Dopo l’acqua, tema della 40a edizione, il festival Belluard Bollwerk si concentra quest’anno sulla trasmissione. Focalizzandosi più precisamente sulla persistenza dei gesti nel tempo. “Nel tessere questo 41° programma, un’immagine forte mi ha accompagnato”, esordisce Laurence Wagner, direttore dell’evento. Quella che, a Pompei, mostra gli amanti i cui corpi sono rimasti congelati, intrecciati dalla lava del Vesuvio in eruzione. Scegliere di abbracciarsi nel momento della morte è scegliere di lasciare dietro di sé un gesto d’amore. Questo approccio ci permette anche di parlare della cura data agli altri nel presente”.
Laurence Wagner non avrebbe potuto immaginare tema migliore, lei che firma la sua quinta e ultima edizione. «Parto per nuove avventure, ma anche perché il festival è sempre più difficile da finanziare. Realizzare questo tour de force di un’offerta di nove giorni impegnativa e internazionale con un budget di 850.000 franchi – di cui 300.000 dovrai trovarli da solo – è una sfida che richiede un contributo importante da parte del team. Mi consegno sperando che l’incontro regga.”
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