L’attrice francese Judith Godrèche ha annunciato martedì 19 novembre di aver ricevuto un avviso preliminare di accusa per diffamazione. Una procedura automatica, a seguito di una denuncia presentata dal regista Jacques Doillon, che lei accusa di stupro. “Non ho contato il numero delle denunce per stupro e violenza sessuale presentate contro Jacques Doillon. So che il mio è prescritto. Ma la sua denuncia per diffamazione non lo è“, ha scritto su Instagram.
L’attrice, 52 anni, ha ricordato che nell’ambito di una denuncia per diffamazione, salvo errore procedurale, l’accusa è sistematica. I dibattimenti devono svolgersi durante l’udienza di merito davanti al giudice penale.
All’inizio di febbraio 2024, Judith Godrèche ha accusato pubblicamente il regista Benoît Jacquot di stupro, poi Jacques Doillon di violenza sessuale. Provocando una nuova ondata di indignazione all’interno del movimento #MeToo nel cinema francese.
Accuse di pedofilia contro il regista
Jacques Doillon viene accusato, dall’attrice, di stupro, spiegando che avrebbe “metti le dita nelle mutandine” durante le prove per un film uscito nel 1989. Quando aveva solo lei 15 anni ed era con Benoît Jacquot. Jacques Doillon ha presentato una denuncia per diffamazione non per queste accuse in generale, ma per un post pubblicato su Instagram il 21 febbraio.
“Osare affermare pubblicamente, come ha fatto (la signora Godrèche) il 21 febbraio, che avrebbe dormito con i bambini che stavano girando i suoi film è spregevole e incomprensibile”, ha reagito l’avvocato di Jacques Doillon, Me Marie Dosé, in una comunicato stampa.
L’inchiesta è stata aperta dalla procura di Parigi dopo la denuncia di Judith Godrèche. Benoît Jacquot e Jacques Doillon sono stati intervistati all’inizio di luglio dalla Brigata Protezione Minori. Benoît Jacquot è stato rinviato a giudizio stupro coniugale e stupro di minore da parte di una persona autorevole.
La custodia di Jacques Doillon, da parte sua, è stata revocata “Per motivi medici”, la procura di Parigi ha precisato che sta valutando “le modalità del seguito da impartire”. Ho denunciato me Marie Dosé, avvocato di Jacques Doillon un attacco alla presunzione di innocenza del suo cliente. In particolare a causa della “ricetta acquisita da più di due decenni, e dell’inevitabile archiviazione che chiuderà questa indagine”.
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