Gino Chouinard | Un ragazzo al mattino, la fine

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Gino Chouinard ne prende le redini Ciao lunedì 20 agosto 2007. Una volta terminata la sigla, il conduttore ha dato il via allo spettacolo alle 5,30 in punto dichiarando: “È una mattinata un po’ speciale per me…” Diciassette anni dopo, i suoi colleghi di allora ha salutato la sua autenticità, la sua disciplina e, soprattutto, la sua grande generosità, pochi giorni prima di lasciare l’aria.


Inserito alle 1:49

Aggiornato alle 5:39

Questo estratto d’archivio di pochi minuti, che mostra l’arrivo al microfono di un giovane Gino Chouinard, appena quarantenne, lo potete trovare su YouTube. Circondata da Marie-Claude Savard per lo sport e da Ève-Marie Lortie per l’attualità, la “nuova arrivata” ha iniziato la stagione navigando tra leggerezza e serietà, come richiesto per questo tipo di spettacolo di servizio. Un secondo stava descrivendo la sua estate trascorsa a sciare nautico al Lac-Mégantic; quello successivo ha introdotto la notizia dell’omicidio di un’adolescente.

Ça prend beaucoup d’instinct pour animer Salut Bonjour. Il faut que tu sois capable de faire des fajitas au poulet, et après la pause, d’interviewer le premier ministre.

Ève-Marie Lortie

« Gino n’a jamais emprunté de personnage, poursuit la prochaine animatrice de l’émission. C’est un conseil que Guy Mongrain m’a déjà donné. Parce qu’un personnage, c’est trop lourd à porter à bout de bras, en direct, pendant toute une émission. Ça risque de craquer. »

PHOTO FOURNIE PAR TVA

Ève-Marie Lortie succédera à Gino Chouinard au mois d’août.

Nouveau rythme

Gino Chouinard s’est installé aux commandes de Salut Bonjour après avoir piloté son édition du week-end pendant quatre ans. Il succédait à Matthias Rioux et Anne Poliquin (1988-1989), Claude Saucier (1989-1991), Guy Mongrain (1991-2004) et Benoît Gagnon (2004-2007).

Vice-présidente des programmes de TVA de 2006 à 2013, France Lauzière raconte avoir évalué la candidature d’une poignée de candidats avant d’opter pour Gino Chouinard. Une poignée, parce que « seul un petit nombre de personnalités pouvaient remplir ce type de mandat », qui s’accompagne d’un horaire très atypique, souligne-t-elle.

Plusieurs facteurs ont contribué au recrutement de Gino Chouinard : ses qualités de communicateur, son jugement sans faille, sa rigueur au travail, son sens du respect, etc. Une caractéristique particulière semble toutefois avoir scellé son sort.

PHOTO JULIEN FAUGÈRE, FOURNIE PAR PRODUCTIONS DÉFERLANTES

France Lauzière

Gino sait comment mettre les autres en valeur. C’est son grand talent. C’est un don. C’est ce qui a fait la différence.

France Lauzière, vice-présidente des programmes de TVA de 2006 à 2013

« À ses côtés, les collaborateurs rayonnaient. Les invités aussi. Tout le monde était en confiance. C’est quelque chose qu’on pouvait voir », ajoute celle qui assume désormais les fonctions de conseillère stratégique chez Productions Déferlantes (Star Académie, Chanteurs masqués), après avoir été présidente du Groupe TVA et cheffe du contenu chez Québecor Contenu.

Ève-Marie Lortie, qui voyait ses animateurs comme « des partenaires de danse », garde un souvenir heureux des premières semaines de Gino Chouinard à Salut Bonjour. « Avec Guy [Mongrain], avevo ballato un valzer. Era elegante. È stato prudente. Con Benoît Gagnon è stato swing! È stato straordinariamente veloce. È stato incisivo. »

“Quando è arrivato Gino ho dovuto adattarmi al ritmo che aveva impostato. Il suo stile era diverso. Era noto per le risatine a cui suscitava Ciao ciao fine settimana. In onda, le cose stavano andando a pezzi. Aveva un lato imperfetto che era sempre attraente. Ha portato la follia in studio. È stato fantastico. »

Alto livello di pressione

Anche se si è dimostrato valido in Quebec, al volante di Ciao ciao fine settimana, la partita non è stata vinta in anticipo per Gino Chouinard a Montreal. La sfida era grande, sottolinea Marie-Claude Savard.

FOTO FORNITA DA BELL MEDIA

Marie-Claude Savard

C’era molta, molta pressione. È stato un periodo super competitivo. Eravamo contrari Caffeina al TQS. È stata una spinta. Stava andando veloce. Ha dovuto cambiare.

Marie-Claude Savard, ex editorialista sportiva ora conduttrice di Énergie

A quel tempo, Ciao ha attirato un vasto pubblico (quote di mercato intorno al 50%) e ha fatto da traino all’intero palinsesto diurno TVA.

“Abbiamo lavorato duro”, afferma Marie-Claude Savard. Gino aveva appena adottato, Ève-Marie aveva un bambino piccolo, io avevo i genitori malati… Abbiamo fatto tanti sacrifici. Era serio. Abbiamo organizzato tutta la nostra vita personale attorno allo spettacolo. »

“Possiamo dire che abbiamo stretto legami forti, ma il motivo per cui siamo ancora vicini è perché abbiamo vissuto grandi momenti insieme”, continua.

Un ragazzo di squadra

In sostituzione di Annick Dumontet, allora in maternità, Julie Houle ha presentato il tempo, nel programma del 20 agosto 2007, quando Gino Chouinard ha vissuto il suo battesimo di Ciao. “È stato straordinario avere qualcuno così solido, divertente e unificante”, sottolinea.

Quando i telespettatori le chiedono com’è “nella vita reale” Gino Chouinard, l’ex presentatore meteorologico di Ciao E Ciao ciao fine settimana risponde sempre la stessa cosa: esattamente quello che dice sullo schermo.

FOTO FORNITA DA TVA

Julie Houle ha presentato il tempo a Ciao E Ciao ciao fine settimana per molti anni.

Gino è il cognato che tutti vorrebbero avere, è il vicino di casa che tutti vorrebbero avere. È un ragazzo generoso, un ragazzo di squadra, un ragazzo a cui piace far brillare le persone intorno a lui.

Julie Houle

Secondo le statistiche fornite da TVA, durante le sue 21 stagioni a Ciao E Ciao ciao fine settimana, Gino Chouinard ha pilotato 3.800 trasmissioni, condotto 15.000 interviste e trascorso 14.135 ore dal vivo. Il suo arrivo questa settimana è stato inizialmente accompagnato da un accordo triennale, accordo che TVA ha poi rinnovato per altri tre anni, poi cinque, poi tre…

Marie-Claude Savard, che descrive il principale interessato come un “maratoneta”, sapeva sempre che avrebbe ricoperto questa posizione per molto tempo. “Perché è quello che voleva.” Era un sogno. Era un obiettivo di carriera. »

“Nessuno dovrebbe sottovalutare l’enorme lavoro che ha svolto”, continua. È enorme. Soprattutto con le trasformazioni che ha subito nel settore. »

Gino Chouinard ospita il suo ultimo spettacolo Ciao Venerdì dalle 6:30

Auguri per il dopoCiao

FOTO MARCO CAMPANOZZI, LA STAMPA

Gino Chouinard durante la registrazione di Ciao

56 anni, Gino Chouinard non ha ancora rivelato i suoi progetti per il dopo-Ciao. Dopo aver annunciato la sua partenza nel novembre 2022, il vincitore di 14 premi Artis ha ripetuto di voler “tuffarsi nel vuoto”.

In un settore che “etichetta facilmente le persone”, Julie Houle spera di avere la possibilità di esplorare altre strade. “Dobbiamo vederlo brillare in qualcos’altro”, insiste il suo ex collega, che ora è co-conduttore La gallina dalle uova d’oro con Sébastien Benoit e Richard Turcotte.

Stessa storia con Marie-Claude Savard, che incrocia le dita affinché il presentatore e uomo d’affari (è stato socio di sette filiali di Chocolats Favoris) si liberi dalle “catene” Ciao e che trova “una piccola follia”.

Spero che faccia quello che vuole e ci mostri tutti i suoi colori. Ha ancora molto da dire. Può ancora contribuire in tanti modi.

Marie-Claude Savard

Da parte sua, Ève-Marie Lortie le augura un po’ di riposo (“bei pranzi in famiglia”), e poi un’altra fascia oraria per continuare ad evolversi. Ma più di ogni altra cosa, vuole che lui sia fiero dei progressi che ha fatto.

“Molte persone sono cresciute con Gino in TV. Persone che sono giovani adulti oggi. Spero che sia qualcosa che apprezzerà. Perché è prezioso. Non è facile per tutti. »

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