Valentino crea una sorpresa svelando le prime silhouette di Alessandro Michele. Mentre avrebbe dovuto fare il suo grande debutto durante la Paris Fashion Week del 29 settembre, il nuovo direttore creativo alza il velo sulla nuova direzione che intende dare alla maison romana attraverso una prima lussuosa cruise collection, dedicata alla primavera 2025, che chiaramente porta il suo segno.
Il fatto che questa prima collezione, maliziosamente intitolata “Prima del debutto”, sia stata svelata lunedì, nell’ultimo giorno delle sfilate milanesi, con in programma la sfilata di Gucci, da cui Alessandro Michele è stato congedato nel novembre 2022, deve sicuramente essere una coincidenza. Giunto all’inizio di aprile nella casa romana, di proprietà dal 2012 di Mayhoola, la società di investimenti della famiglia reale del Qatar, lo stravagante designer si è subito messo all’opera scavando negli archivi.
In meno di tre mesi ha creato una vasta collezione di 171 look per donna e uomo, come testimonia il lookbook inviato ai giornalisti, segnando una netta rottura con il lavoro del suo predecessore Pierpaolo Piccioli, scomparso lo scorso marzo. Se ritroviamo l’abbondanza di fantasie, colori e dettagli preziosi che hanno caratterizzato il lavoro di Alessandro Michele da Gucci, il tema sembra essersi calmato con silhouette ultra preziose per la sera, ma anche set e pezzi più sobri e semplici per il giorno , come polo, camicie, pantaloncini larghi con pieghe, cardigan, abiti e completi e alcuni look monocromatici.
Una moltitudine di accessori sofisticati
Il tutto resta comunque molto chic, giocando sui dettagli per esaltare i look più minimalisti. I jeans sono quindi foderati con tessuti pregiati, simulando i polsini sul fondo delle gambe. Una giacca a kimono sostituisce il tradizionale blazer. Soprattutto, l’accento è posto su molteplici accessori sofisticati, che definiscono immediatamente la silhouette, dai calzini di pizzo bianco alle cinture in nastro prezioso, passando per borse e gioielli, ma anche il turbante per la donna.
Pur facendo riferimento a diversi periodi del passato, lo stilista si è concentrato sul florido periodo degli anni ’70, reinterpretando anche i propri look adottati all’epoca dal fondatore Valentino Garavani, noto per la sua estrema eleganza.
Offre ampie camicette di cotone grezzo, graziose giacche di tela decorate con ricami o anche borse in pelle scamosciata con lunghe frange per gli uomini, abiti gipsy con volant, camicie con fiocchi, mantelle e abiti con minigonna per le donne. Tutti realizzati in sete e mussole con stampe floreali, ma anche in tulle, velluto e bellissimi cotoni.
Implicitamente, Alessandro Michele riesce a catturare l’essenza di Valentino nel suo periodo d’oro, quando la maison vestiva il jet-set, senza cadere in una rilettura basilare. Il famoso rosso Valentino è appena evocato attraverso alcune silhouette o pezzi, o deviato come in questo abito pied de poule rosso e bianco che ricorda una tovaglia da “trattoria”. Lavora anche sul look total white, altro classico Valentino. Questa collezione cruise offre una prima esplorazione, che lo stilista esplorerà ulteriormente nei prossimi mesi.
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