Colloquio. Partecipante di The Voice, Leïla Huissoud sarà in concerto a Chécy a novembre

Colloquio. Partecipante di The Voice, Leïla Huissoud sarà in concerto a Chécy a novembre
Colloquio. Partecipante di The Voice, Leïla Huissoud sarà in concerto a Chécy a novembre
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Par

Noè Davenas

Pubblicato il

10 novembre 2024 alle 9:02

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Non ha trent’anni ma ha già una carriera molto movimentata. Leila Huissoud ha attraversato il canto di strada, aprendo gli spettacoli fino a raggiungere la terza stagione di The Voice.

La cantante francese ha pubblicato quest’anno il suo album “La Malaborde” e sarà in concerto a Chécy (Loiret) Venerdì 15 novembre 2024 allo spazio Georges-Sand.

Dai suoi primi pezzi al piacere del palco, ce lo racconta il suo viaggio.

Atto: Qual è il tuo primo legame con la musica?

Leila Huissoud: Ho iniziato a fare canzoni perché ero dislessico quando ero piccolo. Il mio logopedista mi ha dato raccolte di poesie da leggere per migliorare il mio linguaggio. E leggendoli ad alta voce ho iniziato a formare i miei primi pezzetti. Per dare un altro colpo alla mia timidezza, andai a cantarle per strada. Da lì, Luc Abrogast (nota del redattore: musicista già membro di The Voice) mi ha notato e mi ha portato ai miei primi giochi. Insieme abbiamo fatto l’Olympia e questo mi ha permesso di fare The Voice in seguito.

Per dieci anni il musicista ha eseguito concerti in tutta la Francia. (©Jean-Michel Jarry)

Parlando di musica, quali sono state le tue prime influenze musicali?

: Sono nato nella profonda campagna tra mio padre, appassionato di teatro e letteratura, che ascoltava Georges Brassens, Léo Ferré, Georges Moustaki, e mia madre che ascoltava principalmente Brigitte Fontaine o Vincent Delerm. Oggi pensavo che questo genere musicale fosse scomparso. Ma piuttosto è mutato, si è trasformato. E’ questo il bello, è che l’arte si evolve.

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Puoi fare quello che vuoi e avere un personaggio, è solo una scena!

Leila Huissoud

Sono dieci anni che fai concerti, quali momenti hai conservato di questi tour?

: Direi che sono più i piccoli momenti, le piccole stanze. Ho vissuto tantissime emozioni nel piccolo bar in cui ho suonato in Normandy. Faceva molto caldo. Successivamente, le date più importanti nelle location più grandi sono state dei grandi momenti di stress, ma questo non vuol dire che saranno comunque motivo di grande orgoglio.

Cosa ti piace dell’esibizione?

: Tutto è permesso, tutto è giusto. Puoi fare quello che vuoi e avere un personaggio, è solo una scena! È anche uno scambio con il pubblico.

È uscito il vostro nuovo album “La Malaborde”. Come lo hai preparato?

: Per due anni ho deciso di prendere i miei pezzi composti durante la reclusione e di andarli a testare in piccole battute. Volevo davvero discutere con il pubblico su quali pezzi teniamo e quali buttiamo. Non volevo registrare l’album senza avere la loro opinione. Da allora è uscito “La Clumsiness” e saremo in tournée fino alla fine del prossimo anno.

█Pratica: Concerto di Leïla Huissoud
Espace Georges-Sand a Chécy
Venerdì 15 novembre 2024 alle 20:30
Per prenotare, clicca qui

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