Al Palais Galliera, prima retrospettiva del fotografo Paolo Roversi

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Sihana, Comme des Garçons A/W 2023-2024, Parigi, 2023. Stampa a carboncino. PAOLO ROVERSI

Questa è la prima retrospettiva del fotografo italiano Paolo Roversi in Francia, al Palais Galliera di Parigi. Chi non l’ha ancora visto non dovrà aspettare oltre. Questa mostra agisce sul visitatore come una lenta esplosione poiché le sue foto rimangono nella memoria, molto tempo dopo essere state visionate. Le sue foto sembrano dipinti di un altro secolo, avvolti da una luce intensa e vibrante che ne sfuma i contorni.

Nel suo studio-laboratorio sito in 14e quartiere di Parigi, Paolo Roversi ha l’abitudine di sedersi accanto alla sua macchina fotografica piuttosto che dietro di essa e dirige il raggio di una torcia sulla modella immersa nell’oscurità, che produce ritratti sorprendenti, in particolare di Kate Moss , Naomi Campbell e Guinevere Van Seenus .

Il percorso non cronologico e non tematico della mostra riunisce centoquaranta opere dell’artista che si definisce artigiano. “Non volevamo una mostra educativa con foto installate su pareti bianche. Volevamo lasciare spazio alla contemplazione”, sottolinea Sylvie Lécallier, curatrice della mostra.

Immerso prima nell’oscurità, il visitatore viene attratto verso la luce, la scenografia trasforma il piano terra del Palais Galliera nell’atelier dell’artista, la cui fantasia sboccia sulle pareti dipinte di un rosso intenso. “Paolo Roversi si definisce fotografo di moda e assume questa qualifica, la sua carriera è costellata da commissioni che hanno costruito il suo lavoro, con fedeltà a Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo. L’atemporalità delle sue foto contrasta con il sistema moda stesso, caratterizzato da un rinnovamento permanente. continua Sylvie Lécallier.

>Lucie de la Falaise, Parigi, 1990. Stampa a carboncino.>

Lucie de la Falaise, Parigi, 1990. Stampa a carboncino.

Lucie de la Falaise, Parigi, 1990. Stampa a carboncino. PAOLO ROVERSI
>Kirsten Owen, Romeo Gigli P/E 1988, Londra, 1987. Polaroid originale>

Kirsten Owen, Romeo Gigli P/E 1988, Londra, 1987. Polaroid originale

Kirsten Owen, Romeo Gigli P/E 1988, Londra, 1987. Polaroid originale PAOLO ROVERSI

Il visitatore non troverà un’etichetta sotto le foto, così potrà avere la libertà di perdersi, di seguire il proprio istinto, di lasciarsi catturare dalla potenza e dalla poesia delle opere, dei corpi, degli sguardi. Può, se lo desidera, fare riferimento al libretto distribuito all’ingresso della mostra, comprensivo delle didascalie delle foto, per rispondere ad una domanda o confermare un’impressione. Ma la passeggiata, tutta sensibilità, asseconda perfettamente l’assenza di parole.

Mostra “Paolo Roversi”, al Palais Galliera, Museo della Moda della Città di Parigi; 10, avenue Pierre-Iehm-dalla-Serbia, Parigi 16efino al 14 luglio.

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Sofia Abriat

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