Stromae svela le prime immagini del film del suo tour, previsto per dicembre

Stromae svela le prime immagini del film del suo tour, previsto per dicembre
Stromae svela le prime immagini del film del suo tour, previsto per dicembre
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I fan del cantante potranno presto riscoprire questa tournée ridotta in un film che, promette, sarà gratuito.

Stromae, presto sul piccolo schermo. Il cantante belga annuncia questo venerdì 18 ottobre l’uscita di Moltitudine, il film avrà luogo nel dicembre 2024 e rivela le prime immagini. Il cantante aveva già accennato a settembre di questo progetto di riprendere il suo tour omonimo, interrotto l’anno scorso.

“Sono consapevole che (la cancellazione della fine del mio tour) potrebbe aver deluso alcuni”, ha detto su Instagram.

“Ecco perché con il mio team, attraverso un processo lungo e laborioso, abbiamo raccolto e modificato tutte le immagini esistenti attorno alla performance dal vivo per offrirvi l’opportunità di scoprire gratuitamente lo spettacolo o semplicemente riviverlo.”

Al momento non è noto quale sarà la data esatta di uscita e dove sarà disponibile il lungometraggio.

In gioco la salute

Stromae lo ha lanciato Giro della moltitudine nel 2022. Un tour internazionale mostruoso da difendere Moltitudineil suo terzo album-evento, uscito dopo quasi sette anni di totale assenza. L’album è stato un successo di pubblico e di critica.

Ma dopo aver girato gli Stati Uniti e parte dell’Europa, Stromae ha annunciato la cessazione totale del suo tour nel 2023, citando un “peggioramento del suo stato di salute” e la necessità di “tempo di riposo e di remissione”.

Questo episodio ha ricordato un’altra sequenza difficile della sua carriera. Nel 2015, dopo un tour internazionale per difendere il suo album Radice quadrata uscito due anni prima, Stromae era scomparso dai radar per prendersi il tempo di “ricostruirsi”:

“Avevo fatto 200 concerti in due anni, un numero pazzesco. È stata una bella esperienza ma (…) è andata troppo in fretta”, ha confidato a 2 nel 2018.

“Avrei potuto fare qualcosa di stupido”

Questa “grande stanchezza fisica” trova origine anche nella sua brutta reazione al Lariam, un farmaco antimalarico che aveva assunto durante le sue date africane:

“Pensavo di essere impazzito”, ha spiegato Marianne. “Non sopportavo la cura antimalarica, mi davano allucinazioni. Mi è stato diagnosticato uno scompenso mentale, avrei potuto fare qualcosa di stupido”.

Un disagio psicologico di cui parla Infernotratto dal suo ultimo album, una traccia applaudito dal direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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