Le cantine aperte vodesi tornano sabato e domenica prossimi per la 14a edizione. Quasi 250 viticoltori apriranno le loro tenute in tutto il cantone.
L’evento è l’occasione per immergersi nel cuore dei terroir vodesi di Bonvillars, Chablais, Côtes de l’Orbe, la Côte, Lavaux o Vully e per scoprire le loro nuove annate, indica l’Ufficio del vino vodese che organizza l’evento.
A La Côte partecipano più di 100 viticoltori. Vufflens-le-Château ne ospiterà una decina sulla piazza del paese con più di 70 vini da degustare. Il trenino dei vigneti che collega Morges a Vufflens e le navette appositamente noleggiate permetteranno ai visitatori di spostarsi.
Nello Chablais, le sette cantine indipendenti di Ollon apriranno le porte al pubblico. Dodici produttori si riuniranno nello storico quartiere del chiostro di Aigle, dove incontreranno panettieri e birrai locali. Saranno presenti anche prodotti locali, gruppi musicali, fanfare, campanari e corno delle Alpi.
A Lavaux, un gruppo di 70 volontari, i “Lavaux Angels”, sarà incaricato di accogliere per il terzo anno i visitatori nelle stazioni di Cully, Chexbres e Grandvaux, per sollevare i viticoltori dai compiti logistici. Li indirizzeranno verso i diversi villaggi a seconda del numero di persone.
I biglietti comprensivi di calice da degustazione sono acquistabili online al prezzo di 40 franchi, trasporti pubblici compresi grazie alle carte giornaliere Mobilis che permettono di viaggiare in tutto il cantone. Tra i vantaggi rientra anche un buono sconto di 20 franchi sull’acquisto di sei bottiglie della cantina.
L’anno scorso l’evento ha attirato più di 80.000 visitatori.
www.mescavesouvertes.ch
Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats
