L’udienza di condanna di Peter Nygard è ancora pendente

L’udienza di condanna di Peter Nygard è ancora pendente
L’udienza di condanna di Peter Nygard è ancora pendente
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Il magnate canadese della moda Peter Nygard è uscito di prigione martedì mattina presso il tribunale di Toronto per un’udienza procedurale. La sua udienza di condanna prevista per due settimane potrebbe essere nuovamente rinviata.

Pietro Nygard82 anni, è stato condannato il 12 novembre 2023 per aver violentato quattro donne più di 20 anni fa a Toronto.

Le dimissioni, a gennaio, del suo primo avvocato, Brian Greenspanha completamente deragliato il procedimento di condanna.

Me Greenspan aveva spiegato al magistrato che il vincolo di fiducia che lo univa al suo cliente era rotto e che non poteva più rappresentarlo, né a Toronto né a Winnipeg, dove il sig. Nygard deve ancora essere processato con accuse simili.

È durante le udienze di condanna che le vittime di un individuo condannato per un reato possono presentare al tribunale una dichiarazione sull’impatto che tale reato ha avuto sulle loro vite.

Le quattro vittime di Pietro Nygard testimoniare lì. L’udienza è attualmente fissata per il 14 maggio e giorni successivi.

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Megan Savard, che rappresentava il cantante caduto Jacob Hoggard, ha deciso, tre mesi fa, di sostituire il signor Brian Greenspan e di porre fine al procedimento contro Peter Nygard.

Foto: Radio-Canada

Il nuovo avvocato di Pietro NygardMegan Savard, tuttavia, martedì mattina ha informato il giudice che presenterà una mozione la prossima settimana per rinviarli nuovamente.

La Savard ha chiarito di essere venuta a conoscenza di nuove informazioni, di cui non ha rivelato la natura.

Peter Nygard, che non è ancora stato condannato da cinque mesi e mezzo, dovrà comparire nuovamente dal carcere in videoconferenza il 7 maggio.

L’ottuagenario è ancora costretto a letto nell’infermeria del Toronto South Detention Centre, dove è ancora in attesa del trasferimento in un penitenziario federale.

Né la Corona né la difesa hanno ancora indicato il numero di anni che chiederanno al giudice Roberto Goldsteinn della Corte Superiore dell’Ontario.

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