Il re Carlo III riprenderà martedì le sue attività pubbliche dopo un’interruzione di tre mesi dovuta al cancro, e i medici si dicono “sufficientemente soddisfatti” per consentire questa ripresa graduale, adattata al suo stato di salute.
La sua prima apparizione promette di essere attentamente esaminata. Martedì il re, 75 anni, si recherà con la moglie Camilla, 76 anni, in un centro oncologico, dove incontrerà medici e pazienti.
Ma non è guarito: le sue cure continuano e non si tratta di un “programma estivo completo”. I suoi impegni saranno “attentamente calibrati” in “stretta consultazione con i suoi medici”, ha detto Buckingham Palace, annunciando venerdì la ripresa di “un certo numero” di impegni.
Si prevede inoltre che il re e la regina ricevano l’imperatore Naruhito del Giappone e sua moglie l’imperatrice Masako in una data non specificata a giugno per una visita di stato su invito del governo britannico.
Altri possibili impegni – Royal Ascot, 80esimo anniversario del D-Day, Trooping the Colour a giugno, tradizionali feste in giardino – saranno soggetti al parere dei suoi medici, più vicini alla loro data.
Secondo Buckingham Palace, questi medici sono “molto incoraggiati dai progressi compiuti finora e rimangono ottimisti sul fatto che la guarigione del re continuerà”.
Non vedo l’ora di ricominciare
Nove mesi dopo la sua incoronazione nel maggio 2023, il palazzo annunciò all’inizio di febbraio che Carlo III era affetto da cancro, scoperto dopo un’operazione alla prostata a gennaio. La sua natura e il suo stato di salute non furono mai specificati, ma l’annuncio della sua malattia fu di per sé una piccola rivoluzione, rompendo il silenzio che fino ad allora aveva circondato la salute del re.
Carlo III sospese quindi le sue attività pubbliche, ma continuò i suoi compiti di monarca costituzionale che includevano la firma delle leggi, gli incontri regolari con il Primo Ministro e la convalida di alcune nomine.
Il palazzo pubblicava regolarmente foto o brevissimi video in cui riceveva personalità, preparava un discorso o leggeva le carte di guarigione.
Il re, molto attivo prima del cancro, era apparentemente ansioso di riprendere le sue attività pubbliche.
Re Carlo III e la regina Camilla al Castello di Windsor, 31 marzo 2024 / JUSTIN TALLIS / AFP/Archives
“Penso che sia molto frustrato (…) di non poter fare tutto ciò che vuole”, ha dichiarato a fine marzo suo nipote Peter Phillips, figlio della principessa Anna, a Sky News Australia che Carlo III “spinse” coloro che lo circondavano, compresi i suoi medici, a fare di più.
La domenica di Pasqua, con i lineamenti tirati ma gioiosi, il re si è goduto un breve bagno di folla attentamente coreografato, alla fine del Mattutino, nella cappella del Castello di Windsor.
L’anno 2024 è stato particolarmente difficile per la famiglia reale britannica. Oltre al re, anche la principessa del Galles, Kate, soffre di cancro, diagnosticato dopo un importante intervento addominale a gennaio.
La principessa 42enne, stella della famiglia reale, ha annunciato la sua malattia il 22 marzo in un video commovente e ha indicato che era sottoposta a chemioterapia preventiva.
Non ha specificato la natura del suo cancro. Da allora nessuna notizia è filtrata da Kensington Palace che gestisce la comunicazione sua e di suo marito, il principe William, erede al trono.
Lunedì la coppia ha festeggiato il tredicesimo anniversario di matrimonio.
Ha tre figli, George, 10 anni, Charlotte, 8 anni e Louis 6 anni.
La principessa aveva chiarito nel suo video che dopo il “grande shock” della diagnosi, la sua famiglia “aveva bisogno di tempo, spazio e privacy”.
Non si vede in pubblico da Natale, a parte questo breve video.
Anche il figlio più giovane del re, Harry, che ora vive in California, è atteso a Londra l’8 maggio, per celebrare il decimo anniversario degli Invictus Games, una competizione multisportiva per soldati feriti e veterani. Nessuno sa se verrà a trovare suo padre.
