Le stazioni di ricarica USB pubbliche possono essere manomesse fino a diventare uno strumento di hacking molto feroce.
Le stazioni di ricarica USB sono per definizione porte USB alle quali si collega il telefono. E anche se questi vengono offerti da organizzazioni di per sé “sicure”, come gli aeroporti, resta il fatto che possono essere facilmente manomessi da malintenzionati per essere utilizzati per scopi difficilmente ammissibili. Questo metodo ha anche un nome: “juice jacking”.
Allora come puoi proteggerti da esso? Un solo vero metodo: non utilizzare queste colonnine di ricarica, e preferire metodi di ricarica alternativi. Per questo è meglio portare sempre con sé una batteria esterna.
Se dovete assolutamente utilizzare uno di questi terminali (ma anche questo ve lo sconsigliamo davvero), provate a cercare segni di “manomissione” sul terminale: se vi sembra danneggiato, meglio non toccarlo troppo. Ma in generale, evitare a tutti i costi qualsiasi forma di tariffazione pubblica che possa essere utilizzata anche per trasmettere informazioni. Rimangono alcune rare eccezioni, come le porte USB a bordo degli aerei o in ufficio, che hanno relativamente poche possibilità di essere “scaricate”.
_
Segui Geeko su Facebook, Youtube e Instagram per non perdere novità, test e buoni affari.
Ricevi le nostre ultime novità direttamente sul tuo WhatsApp iscrivendoti al nostro canale.