Hydrogène de France (HDF Energy) ha inaugurato giovedì a Blanquefort (Gironda) la prima fabbrica di celle a combustibile ad alta potenza al mondo. Dal 2026, il sito produrrà celle a combustibile che serviranno a produrre energia elettrica per decarbonizzare il settore della mobilità pesante.
L’attuale capacità produttiva è di 100 megawatt (MW) di batterie all’anno e dovrà raggiungere 1 GW/anno a partire dal 2030, spiega l’azienda fondata nel 2012 e quotata in Borsa da tre anni.
Queste batterie serviranno a produrre energia elettrica per decarbonizzare il settore della mobilità pesante: locomotive merci e navi a idrogeno. L’azienda ha già avviato progetti con Captrain, una filiale di SNCF, e ABB Marine International. Collegati a fonti di elettricità eolica o solare, alimenteranno anche le reti elettriche per sostituire le vecchie centrali elettriche a carbone o a combustibile.
Sostenuta dalla Regione Nouvelle-Aquitaine, HDF Energy è stata selezionata dalla Commissione Europea come parte di un programma di finanziamento congiunto dedicato all’idrogeno, tra gli altri settori emergenti che promuovono la necessaria uscita dai combustibili fossili per combattere il cambiamento climatico. Ciò si tradurrà, per le 11 aziende beneficiarie (tra cui Airbus e BMW), in 1,4 miliardi di euro di finanziamenti pubblici forniti da sette paesi membri dell’UE – che dovrebbero sbloccare ulteriori 3,3 miliardi di euro di investimenti privati a seconda del settore.
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