Abdelouafi Laftit, ministro degli Interni. Credito: MDK/Le Desk
Il ministro degli Interni, Abdelouafi Laftit, ha annunciato martedì a Fez l’imminente attuazione di un piano d’azione urgente nell’ambito dei preparativi della città spirituale del Regno per ospitare le fasi finali della Coppa del Mondo 2030.
“È necessario optare per un approccio innovativo nella progettazione di questo piano d’azione e che riguardi gli aspetti materiali, logistici e infrastrutturali in conformità con le specifiche FIFA”, ha affermato Laftit che ha presieduto un lungo incontro dedicato ai preparativi del Marocco per questa competizione mondiale, alla presenza del presidente della Federcalcio marocchina (FRMF), Fouzi Lekjaa.
In questo senso, ha sottolineato l’impegno del Ministero dell’Interno a mettere a disposizione tutti i mezzi e le risorse necessarie per accelerare l’attuazione di questo « piano d’azione urgente » e l’attuazione ottimale delle sue disposizioni nel più breve tempo possibile.
Allo stesso modo, il ministro ha osservato che l’obiettivo è quello di elaborare un piano d’azione che sarà tradotto in pratica da un gran numero di convenzioni a livello locale.
Ha insistito sull’importanza del momento di questo incontro che costituisce l’occasione per approfondire la riflessione sui progetti da realizzare (trasporti, alloggi, connettività, infrastrutture sportive) e sulle sfide da raccogliere in ciascuna delle aree strategiche e per uno scambio sulle misure da attuare per soddisfare i requisiti della FIFA.
Laftit ha annunciato lo svolgimento di riunioni periodiche e regolari per monitorare l’attuazione di questo piano d’azione, invitando le varie parti interessate ad aderire pienamente all’attuazione di questo progetto in conformità con le linee guida reali.
Ha ricordato che questo incontro, che costituisce la prima tappa di una serie di incontri in diverse regioni del Regno, avviene due mesi dopo lo svolgimento a Rabat di un incontro allargato nel quadro degli intensi preparativi per l’organizzazione della Coppa del Mondo. Nel 2030 insieme a Spagna e Portogallo, in conformità con la visione reale e con la forte ambizione di garantire un grande successo di questo evento internazionale.
Ha giudicato “imperativo” fare il punto sull’azione delle parti interessate a livello locale in coordinamento con il Ministero degli Interni e la Federcalcio marocchina reale (FRMF).
