svelati i programmi delle sfilate di moda e couture uomo

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Tradotto da

Cecile Herrero

pubblicato su

26 aprile 2024

La Federazione dell’Alta Moda e della Moda svela i programmi delle sfilate di moda maschile e couture a Parigi, con il debutto di Ardazaei e il ritorno di Thom Browne e Charles de Vilmorin.

Pascal Morand – DR

Sono stati rivelati i programmi provvisori delle sfilate di moda maschile e haute couture di quest’estate a Parigi, anticipati in vista dei preparativi per i Giochi Olimpici.

La stagione delle sfilate d’alta moda, l’evento più prestigioso della moda internazionale, si aprirà lunedì 24 giugno al mattino con Schiaparelli e si concluderà giovedì 27 giugno alla sera con Ardazaei, nuovo ospite del calendario ufficiale. La settimana dell’alta moda si svolge tradizionalmente la prima settimana di luglio. La stagione darà il benvenuto anche a Charles de Vilmorin, il talento francese noto per essere il portavoce di Yves Saint Laurent, e Thom Browne, entrambi come membri ospiti.

Un totale di 30 case sono elencate nel calendario couture, a testimonianza del suo dinamismo, con Parigi che è l’unico palcoscenico legalmente consentito per la stagione couture. Così Browne, benché presidente del Council of Fashion Designers of America, l’equivalente della Federazione negli Stati Uniti, presenta la couture a Parigi, ma il prêt-à-porter a New York.

“La decisione di posticipare di una settimana la Settimana dell’Haute Couture è stata presa esattamente un anno fa, alla fine di aprile 2023. Questa decisione si spiega con la nostra anticipazione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici e con la necessità di evitare qualsiasi potenziale sovrapposizione tra i nostri eventi e i Giochi di Parigi. Questa meticolosa preparazione è stata il risultato della collaborazione con le autorità pubbliche francesi, in particolare la Questura, il Comitato Organizzatore Olimpico, il Comune di Parigi e il Ministero della Cultura”, Pascal Morand, presidente esecutivo della Federazione, ha raccontato in esclusiva a FashionNetwork.com.

La stagione couture di quattro giorni comprende marchi prestigiosi come Christian Dior, Chanel, Giorgio Armani Privé, Balenciaga, Fendi e Jean-Paul Gaultier. Da quando Jean-Paul Gaultier è andato in pensione, la sua casa ha sfilato in una nuova forma, invitando un nuovo couturier ogni stagione. Il prossimo giugno sarà la volta di Nicolas Di Felice, il geniale creatore di Courrèges.

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Schiaparelli – Primavera-Estate 2024- Haute Couture – Francia – Parigi – ©Launchmetrics/spotlight

“Il calendario provvisorio della Paris Fashion Week per la moda maschile conta 37 sfilate e 35 presentazioni, mentre il calendario provvisorio dell’alta moda conta 30 sfilate. Ciò è la prova che la prospettiva delle Olimpiadi non ha influito sulla presenza delle maison, che è massiccia”, dice Pasquale Morand.

Il mese di giugno sarà particolarmente intenso per Di Felice, che presenterà anche una sfilata Courrèges durante i sei giorni della stagione della moda maschile. Quest’ultima si aprirà martedì 18 giugno al mattino con una sfilata congiunta del Bachelor of Arts dell’IFM, la più importante scuola di moda parigina, e si concluderà domenica 21 giugno in serata con Taakk, la famosa etichetta concettuale giapponese fondata di Takuya Morikawa.

La settimana della moda maschile sarà ricca di eventi e includerà eventi importanti come Louis Vuitton – con la terza sfilata di Pharrell Williams per LV – Issey Miyake, Rick Owens, Dior Homme, Balmain Homme, Comme des Garçons Homme Plus, Loewe, Hermès, Dries Van Noten e Sacai. Senza dimenticare il ritorno di Bianca Saunders, Arturo Obegero, CREOLE, Etudes Studios e Y-3, la partnership iper-influente tra Yohji Yamamoto e il colosso sportivo tedesco Adidas. Farà il suo debutto anche l’etichetta berlinese 032c.

Parigi è da sempre considerata “Primus Inter Pares”, cioè prima tra pari, durante le grandi stagioni della moda, posizione che la Federazione è determinata a mantenere.

“Il successo della Paris Fashion Week si basa su sette fattori chiave: la notevole presenza dei marchi del lusso e dei più rinomati designer francesi e internazionali, accanto ai talenti emergenti più promettenti; la forza dei gruppi francesi della moda e del lusso; un ecosistema ben strutturato compresi gli uffici stampa, le società di produzione, i prestigiosi Premi e il ruolo del French Fashion Institute come leader nella formazione; il ruolo centrale della Federazione nel coordinamento del calendario, selezione e sostegno dei marchi; la stretta collaborazione con le autorità pubbliche come la Prefettura di Polizia, la Città di Parigi, il Ministero della Cultura e, infine, l’innegabile e duraturo “sapore di Parigi” intriso della tradizione della moda, dell’alta moda e del patrimonio artistico”, ha insistito Pascal Morand.

Come nelle ultime stagioni, a queste stagioni si aggiungeranno diversi marchi di prêt-à-porter femminile. È il caso di Patou, che ha confermato che lunedì 27 giugno alle 17 organizzerà una sfilata femminile. Lo scorso gennaio, Alaïa ha presentato martedì sera durante la couture il prêt-à-porter femminile, una delle collezioni più acclamate degli ultimi anni.

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Thom Browne – Autunno-Inverno 2023/24- Haute Couture – Parigi – © ImaxTree

Inoltre, rimane davvero notevole il numero di grandi stilisti e designer stranieri che vengono a sfilare a Parigi. Come nella giornata di apertura della couture, dove ciascuno degli otto couturier è di origine straniera – successivamente americano, olandese, libanese, italiano, indiano, americano, spagnolo e italiano – anche se alcuni creano per una casa originale francese.

Durante tutto l’anno, Parigi si consulta con Londra, Milano e New York per fissare le date delle sfilate nelle quattro principali capitali della moda.

“Esiste un ordine storico, una sequenza delle principali settimane della moda in tutto il mondo, che è essenziale mantenere perché modella un intero ecosistema. Questo quadro mobilita i professionisti della moda in un movimento che deve essere coordinato e coerente. Questa organizzazione globale è naturalmente coordinata con la Camera nazionale de la moda Italiana, il British fashion Council e il Council of fashion designer of America”, osserva Pascal Morand.

Dalla nomina di Pascal Morand nel 2016, la Federazione ha rinnovato radicalmente il suo sito web e prevede altri cambiamenti.

“Abbiamo apportato innovazioni strutturali al sito web della federazione, riflettendo la natura in continua evoluzione del nostro settore e l’accelerazione della digitalizzazione su scala globale. L’attrattiva del calendario ufficiale della settimana della moda di Parigi è testimoniata da mezzo milione di visitatori e 3,5 milioni di pagine visualizzazioni durante l’ultima settimana della moda femminile di marzo, a cui si aggiunge la nostra partnership con YouTube e Tencent, portando due miliardi di visualizzazioni aggiuntive”, osserva Pascal Morand.

L’accento resterà sullo sviluppo degli spazi riservati ai soci e agli accreditati sul sito della federazione per offrire servizi e risorse su misura. Arricchendo al contempo l’offerta di contenuti esclusivi, tra cui la rivista Insider e il podcast Catwalk Calling, che presenta approfondimenti e interviste con figure del settore. La federazione, ente che gestisce i calendari della settimana della moda, ha recentemente lanciato anche una piattaforma dedicata ai membri per l’organizzazione della settimana della moda di Parigi e della settimana dell’alta moda, in connessione con i Giochi Olimpici, offrendo un accesso a risorse pubbliche e pubblicazioni su misura dalla federazione, con una connessione sicura.

“In definitiva, la posizione della Paris Fashion Week e della Haute Couture Week si basa fondamentalmente sull’eccezionale talento creativo che dimostrano ogni stagione. Viviamo in un’epoca in cui la combinazione di creatività e innovazione è cruciale e continueremo a innovare e prepararci per il futuro ”, ha concluso Pascal Morand.

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