“Délices Lamarque” negozi in tutta la Francia: il suo creatore, Tarnais aux mille vies, si ritira

“Délices Lamarque” negozi in tutta la Francia: il suo creatore, Tarnais aux mille vies, si ritira
“Délices Lamarque” negozi in tutta la Francia: il suo creatore, Tarnais aux mille vies, si ritira
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l’essenziale
Dopo aver attraversato la fotografia, la magia e la creazione delle boutique “Délices Lamarque”, che gli hanno permesso di vincere il premio Epicure 2024, Jean-Emmanuel Costedoat-Lamarque ha deciso di andare in pensione alla fine di maggio.

Gli è stato consegnato il trofeo lo scorso fine settimana a Parigi: Jean Emmanuel Costedoat-Lamarque ha vinto il Premio Epicure 2024. Ed è all’interno della sua boutique blu pastello, situata ad Albi, che il 62enne ripercorre con nostalgia la sua storia atipica.

Nato nel 1962, la sua vita sembrava segnata. Appassionato di fotografia, entra al MJC di Albi all’età di 13 anni per imparare la fotografia. “A 14 anni mio padre mi comprò la mia prima macchina fotografica e sembrava che avesse funzionato”, dice con nostalgia. “Era deciso, volevo fare il fotografo”. Dopo gli studi, ha aperto la propria attività cinematografica, dove ha lavorato per 9 anni.

Ma la sua passione per la fotografia non si ferma qui. Nel 1981, collabora con uno dei migliori collaboratori di Francia e lavora in particolare presso la redazione della Dépêche du Midi, dove mette il suo talento al servizio del giornale.

Da fotografo ad agente immobiliare

Fu alla fine degli anni ’80 che la vita di Jean Emmanuel prese un’altra svolta. “Penso di aver sentito che il trend della fotografia su pellicola stava cambiando. La fotografia commerciale, i matrimoni ripetuti… Non faceva più per me”, ammette. Così, quando è stato contattato da un’agenzia immobiliare inglese per scattare delle foto ad una casa di campagna, ha colto al volo l’occasione. In 2 anni di servizio, si rese conto che lavorare per un’agenzia immobiliare era molto più redditizio dal punto di vista finanziario rispetto al suo lavoro di fotografo.

Tornato ad Albi nel 1990, scommette sulla creazione della propria agenzia immobiliare denominata “Midi Immobilier”. Due agenzie si trovano ad Albi, mentre altre due si trovano a Carmaux e Gaillac. Anche in questo caso, la magia della fotografia giocherà a suo favore. “Ho messo insieme bellissimi file per i potenziali acquirenti, bellissime foto che mettevano in risalto le case. Ancora una volta la mia passione mi è stata utile”, testimonia questo tuttofare.

La vita di un artista che non era solo un’illusione

Oltre alla sua vita professionale, Jean Emmanuel è stato anche… un mago! Forte del suo successo, negli anni 2000 diventa membro dell’associazione francese degli artisti prestigiatori. Con il nome d’arte “Jean Lamarque”, si esibisce in spettacoli in tutto il mondo, incluso uno a Las Vegas, che gli sconvolgeranno la vita.

“È stato durante il mio viaggio a Las Vegas che è nata l’idea delle boutique Délice Lamarque”, spiega Jean-Emmanuel “Sono rimasto affascinato dalla bellezza delle boutique Hotel Parigi Las Vegase il suo fascino che ricalca il anni pazzeschi della Francia. Ho pensato che sarebbe stato interessante ricreare questo tipo di negozio.”

Nel 2011, il primo negozio “Délices Lamarque” è stato aperto in rue Sainte Cécile ad Albi. Ispirato dall’hotel Parigi a Las Vegas, il negozio simboleggia le biscottificie vecchio stile con i suoi mobili blu pastello, e la gastronomia degli anni ’30 grazie ai suoi prodotti senza tempo.

14 negozi “Délices Lamarque” in Francia

Nel 2014, Jean Emmanuel Costedoat-Lamarque decide di aprire un secondo negozio ad Albi. “La nostra idea ha funzionato, quindi abbiamo deciso di sviluppare la rete in tutta la Francia.” In totale verranno aperti 14 negozi in tutta la Francia.

Ed è proprio per la sua rete di boutique che il 62enne albigese ha vinto quest’anno il premio Epicure. Un trofeo che gli è stato consegnato da una giuria d’eccezione, presieduta da André Terrail, presidente de La Tour d’Argent, e sponsorizzata dallo chef stellato David Galienne. “È sicuramente un po’ di orgoglio il fatto che lascio la mia azienda con dei bellissimi ricordi…”, sorride il futuro pensionato.

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