l’hub di scambio multimodale di Bouscat è costato più del previsto

l’hub di scambio multimodale di Bouscat è costato più del previsto
l’hub di scambio multimodale di Bouscat è costato più del previsto
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“L’hub di scambio multimodale (PEM) di Bouscat Sainte-Germaine è una struttura essenziale che risponde alle sfide dell’intermodalità. È un collegamento essenziale nella RER metropolitana. Inaugurato il 1ehm Giugno 2023, offre accesso alla stazione Saint-Jean in meno di un quarto d’ora”, ha sostenuto l’eletto Daphné Gaussens, presentando un…

“L’hub di scambio multimodale (PEM) di Bouscat Sainte-Germaine è una struttura essenziale che risponde alle sfide dell’intermodalità. È un collegamento essenziale nella RER metropolitana. Inaugurato il 1ehm Giugno 2023, offre accesso alla stazione Saint-Jean in meno di un quarto d’ora”, ha sostenuto l’eletta Daphné Gaussens, introducendo una deliberazione all’ordine del giorno del consiglio comunale, martedì 7 maggio.


Patrick Bobet ritiene che la Città se la passa un po’ meglio della Regione e di Bordeaux Métropole in termini di aumento dei costi di studio e di realizzazione.

Olivier Delhoumeau

È anche un progetto che avrà costi più del previsto, sia negli studi che nella realizzazione. Sia per la realizzazione della fermata ferroviaria (piattaforme e accesso) sotto la gestione del progetto di SNCF Gares & Connexions, sia per i lavori sugli spazi pubblici del polo multimodale (piazzale, ricovero sicuro per biciclette, ecc.) sotto la supervisione di Bordeaux Métropole. Lo attestano le modifiche approvate in seduta dall’assemblea. Daphné Gaussens ha dettagliato in particolare i costi aggiuntivi per la città di Bouscat. Per quanto riguarda i cosiddetti studi pre-progetto l’aumento ammonta a 11.010 euro. La partecipazione complessiva aggiornata del Comune sale così da 28.690 a 39.700 euro. Si tratta degli studi ferroviari.

Aumento dei costi complessivi del 18,9%

Nella colonna “lavori” legata al perimetro di SNCF Gares & Connexions, il contributo iniziale della comunità (100.000 euro) tiene conto di 16.128 euro in più. Resta invece invariato il costo sugli spazi pubblici PEM. Ciò si spiega con il fatto che Bordeaux Métropole ha chiesto e ottenuto aiuti di Stato e un aumento significativo del fondo europeo Feder. Questi compensano le spese in eccesso legate agli sviluppi situati alla base del ponte ferroviario.

La SNCF non ha investito un centesimo nel progetto

Il funzionario eletto dell’opposizione comunista Patrick Alvarez ha fatto il punto su tutte le parti interessate. Sapendo che la Regione Nouvelle-Aquitaine e Bordeaux Métropole sono i maggiori contributori dell’operazione. L’aggiornamento della spesa comporta “un aumento complessivo dei costi del 18,9% tra il 2021 e oggi, con un incremento di 1,20 milioni. Solo per il Comune di Bouscat la franchigia ammonta al 13%. » E questo consigliere comunale è più ampiamente preoccupato per “tutti questi mercati regolarmente rivalutati del 20% rispetto ai contratti iniziali. »

Compensazione FESR

Per quanto riguarda la PEM, sottolinea anche che la SNCF non ha investito un centesimo nel progetto. “Non mi congratulo con il suo presidente che verrà sostituito, ma in linea di principio è un po’ forte”, ha lamentato.

“L’aumento è significativo, avete ragione”, ha ammesso il sindaco LR Patrick Bobet riguardo al sovraccarico finanziario. Abbiamo attraversato un brutto periodo, con un aumento colossale dei prezzi dei materiali. Anche se alla fine il City non se la passa poi tanto male. » E il consigliere ammette che il conto avrebbe potuto essere molto più alto senza l’aiuto dello Stato e soprattutto della Feder. Quanto alla SNCF, “è vero, non ha messo un soldo in questa faccenda”, ha confermato con lo stesso tono di rammarico.

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