A dieci anni dalla sua morte appare un’opera inedita del grande “Gabo”, premio Nobel per la letteratura nel 1982. Ci vedremo ad agosto racconta una storia molto originale, la cui scrittura diede non poche difficoltà al vecchio scrittore malato, sentendo vacillare la sua memoria. Un ultimo regalo ai suoi affezionati lettori.
Ana Magdalena Bach vive pacificamente con un marito gentile, un figlio ormai adulto e una figlia un po’ pazza che tuttavia vuole entrare negli ordini. Con anche il ricordo vivido della madre che onora ogni anno, recandosi in barca, da sola, verso l’isolotto dove è sepolta. A data fissa, il 16 agosto. Ma una sera il suo sguardo coglie quello di uno sconosciuto. Si ritrovano a letto in un abbraccio febbrile. Al mattino presto l’uomo se ne andò senza svegliarla, lasciando venti dollari sul tavolo. L’umiliazione è rabbiosa, duratura. Tuttavia, l’anno successivo, Ana, la cui età non ha in alcun modo offuscato la sua sensualità, si ritrova con un amante misterioso. Ogni volta torna a casa senza dire nulla, ma un po’ cambiata. Con così tante domande. Anche il suo fedele marito sperimenta eccessi segreti? Niente funziona. Lei continua il rito e ogni agosto va a deporre i gladioli sulla tomba, vicino alla laguna dove sbuffano gli aironi blu, dove anche sua madre si recava, una volta all’anno, per un motivo misterioso. Quanti enigmi. Chi è l’uomo che, un giorno, depose anche dei fiori sulla pietra ricoperta di muschio? E dov’è finito il migliore amante di Ana, quello indimenticabile di cui ha comunque distrutto il biglietto da visita? García Márquez gioca con le sue parole, le sue semplici frasi, per farci navigare tra terra e mare, tra passato e presente, tra slanci erotici e rimorsi di coscienza. Con lo shock della morte e dell’oblio. Il romanzo è breve ma tanto denso. Gabo lo ha ripreso, corretto, completato almeno dieci volte. Ha rinunciato addirittura a pubblicarlo. Ma il suo editore di fiducia, con il consenso dei figli – che parlano alla fine del libro – ha comunque messo in ordine il manoscritto. Pubblicato nel 2023 in Spagna, nel 2024 in francese.
