Stiamo assistendo alla fine della televisione tradizionale?

Stiamo assistendo alla fine della televisione tradizionale?
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Il mercato dello streaming ha superato quello della televisione tradizionale. Diversi fattori giocano un ruolo, come la flessibilità, l’accesso istantaneo, la possibilità di mettere in pausa e riprendere la visione di scene, per attirare una clientela giovane abituata al consumo personalizzato. Un altro grande vantaggio dei servizi di streaming è la possibilità di visione su più media (smartphone, tablet, televisione).

Lo streaming ha fagocitato la televisione tradizionale e si sta affermando come una tecnologia dirompente che ha rimodellato il panorama audiovisivo marocchino. L’emergere di attori come Netflix, Prime Video e Shahid si inserisce in una tendenza globale alla dematerializzazione dell’economia, con la comparsa di grandi attori nel settore dello streaming.

La televisione tradizionale fatica a mantenere il proprio dominio in questo nuovo ecosistema in continua evoluzione, dove regna una forte concorrenza in termini di offerta di contenuti audiovisivi per attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti.

Allo stesso modo, il cinema vede diminuire la sua capacità di catturare il pubblico. Ora molti film e serie sono disponibili sulle piattaforme di streaming, con l’obiettivo di offrire una varietà di contenuti, inclusi documentari, film e serie.

Osserviamo che sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni ad aver abbandonato i media tradizionali per rivolgersi alle piattaforme di streaming. I giovani sono volatili; è difficile trattenerli. Dobbiamo diversificare l’offerta e rinnovare costantemente i contenuti. Questo lo hanno capito gli operatori dello streaming, il cui DNA è quello di rinnovare costantemente la propria offerta di contenuti e proporre una varietà di prodotti audiovisivi.

L’accesso è immediato e flessibile. È possibile fare delle pause, riprendere la visione, rivedere le scene… per attirare una clientela giovane, abituata al consumo su misura. C’è un crescente entusiasmo tra i giovani per le piattaforme di streaming. Questa trasformazione delle abitudini di consumo ha cambiato i paradigmi. Per la maggior parte dei giovani lo streaming ha sostituito l’andare al cinema, tendenza in aumento durante il periodo del Covid-19.

Secondo un sondaggio, il 52% dei marocchini ha indicato che la frequenza delle uscite al cinema è diminuita notevolmente a favore delle piattaforme di streaming, mentre il 23% ha affermato che manterrà questo tipo di uscite. Sono soprattutto i giovani benestanti, provenienti da ambienti finanziariamente agiati, ad avere il maggior numero di abbonati allo streaming.

Flessibilità, scelta della lingua, fasce orarie, diversità dei programmi, recenti uscite esclusive, nonché la possibilità di visione su più media (smartphone, tablet o televisione) sono sicuramente i punti di forza dei servizi di streaming. Al contrario, la televisione marocchina appare rigida al confronto, soprattutto tra il pubblico più giovane, ormai ben abituato alle comodità pratiche dello streaming e alla personalizzazione dei contenuti offerti.

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