Il prefetto di Vaucluse Thierry Suquet ha riunito, giovedì 9 gennaio 2025, nei saloni della prefettura di rue Viala, funzionari eletti, organismi costituiti, rappresentanti agricoli e decisori economici per inviare loro i suoi auguri per il nuovo anno, senza grandi scappatelle in questo periodo di tagli alla spesa.
Una sobria cerimonia di auguri per il prefetto di Vaucluse
Se la questione di non organizzare una cerimonia di saluto, come il presidente del Consiglio dipartimentale, per rispondere allo sforzo complessivo di riduzione dei costi In seguito, Thierry Suquet si è rivolto a partner come la Scuola Alberghiera della Camera di Commercio e dell’Industria di Vaucluse e la Scuola Superiore Professionale Agraria e Enologica di Orange, che ha calorosamente ringraziato per i servizi e i prodotti locali forniti.
Un ricevimento quindi, che il prefetto ha voluto” sobrio, ma in definitiva nella leggerezza del momento, nella sobrietà che ci ricorda le difficoltà che affrontiamo, che tuttavia ci permette di trascorrere un momento di convivialità».
È con un promemoria di felici eventi che hanno segnato l’anno 2024 che il prefetto ha aperto il suo discorso: l’80° anniversario della Liberazione, i festival culturali, i Giochi Olimpici e Paralimpici con il passaggio della fiamma, la riapertura della cattedrale Notre-Dame de Paris.
I grandi eventi nel Vaucluse nel 2025
E per dare risalto ai prossimi eventi del 2025, tra cui i festeggiamenti per i ”25 anni di Avignone, capitale europea della cultura”, il giornate aperte dalla base aerea di Orange il 28 e 29 giugno 2025 con l’arrivo del Rafale o l’arrivo del Tour de France al Mont Ventoux il 22 luglio 2025 e la partenza da Bollène, il 23 luglio…
Ed eventi meno felici, in particolare l’affare Pelicot in cui si ritrovò Avignone” quattro mesi sotto i riflettori, con i media di tutto il mondo, durante il processo Pelicot, al di là della sfida mediatica e di sicurezza che questo evento storico ha rappresentato, dovevamo essere all’altezza dell’impatto sociale che ha generato ».
Approfittare della crisi per riprendersi meglio
Un discorso durante il quale il prefetto ha ribadito il suo impegno per la sicurezza dei Vauclusiani lotta alla delinquenza, all’immigrazione clandestina, alla violenza domestica, al banditismo della droga pur mantenendo” pressione sulle grandi città e mobilitare tutte le leve a nostra disposizione e ampiamente implementate nel 2024 ».
Auguri anche a favore del solidarietà e occupazioneper il sviluppo della transizione ecologica ed energetica del territorio.
« Sappiamo oggi, questa transizione ecologica rappresenta una sfida importante che ci costringe ad intraprendere un’azione globale, comune e a lungo termine che ci impone di vedere un po’ oltre le nostre scadenze e le nostre rendite di bilancio. L’inevitabile trasformazione del nostro territorio va accompagnataprevisto per limitare i rischi, o meglio ancora, per creare opportunità e sfruttare la crisi per riprendersi e trarne vantaggio… » Thierry Suquet.
Sviluppare una logica del settore agricolo
Per quanto riguarda l’agricoltura, il rappresentante dello Stato si impegna a sostenere i responsabili dei progetti con il Piano di adattamento dell’agricoltura mediterranea che intende sostenere « le profonde trasformazioni che avverranno nel nostro dipartimento in una logica di settore. Abbiamo un primo progetto di comando che nei prossimi giorni verrà etichettato come aree agricole resilienti al clima. E questo consentirà ai settori coinvolti di accedere a certi aiuti più resilienti per la nostra agricoltura una logica di mitigazione dello shock climatico e del logoramento».
Un anno impegnativo, quindi, il 2025, in un contesto economico globale limitato.