Bank of America include Société Générale tra i suoi titoli preferiti in Europa

Bank of America include Société Générale tra i suoi titoli preferiti in Europa
Bank of America include Société Générale tra i suoi titoli preferiti in Europa
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(BFM Bourse) – L’establishment stima che la banca La Défense potrebbe rendere tra il 40% e il 55% della sua capitalizzazione di borsa nei prossimi tre anni. Questo mentre il titolo viene scambiato con uno sconto del 60% rispetto al suo valore contabile. Bank of America stima inoltre che Société Générale ridurrà i suoi costi.

La Bank of America è chiaramente entusiasta della Société Générale. L’establishment americano, che già acquista le azioni della banca La Défense, ha alzato il suo prezzo obiettivo a 36 euro questo lunedì 13 gennaio, rispetto ai 33 euro precedenti.

Bank of America ha deciso soprattutto di aggiungere il titolo all’elenco delle sue idee preferite sui principali titoli europei (elenco “Europa 1”) e al suo gruppo dei “25 titoli (europei, ndr) per il 2025”.

Airbus, la banca BBVA, l’operatore della Borsa di Londra London Stock Exchange, la società energetica tedesca RWE, il gruppo di software SAP e lo specialista dei pagamenti Adyen sono altri titoli inclusi in questa lista dei “25 titoli per il 2025”.

In borsa, le azioni della Société Générale sono generalmente stabili dopo la pubblicazione della nota della banca americana, perdendo lo 0,29% a 27.175 euro intorno alle 15.10 di lunedì 13 gennaio.

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Restituzione di denaro agli azionisti

Dopo un anno di transizione seguito al cambio di direttore generale (Slawomir Krupa è succeduto a Frédéric Oudéa nel maggio 2023), segnato da un cambiamento della redditività nel settore bancario al dettaglio in Francia e da cambiamenti significativi nel team di gestione, “Crediamo che il titolo sia pronto per la prossima fase della (sua) storia, che dovrebbe portare ad una significativa rivalutazione del titolo in borsa”, giudica la banca americana.

Una delle chiavi di questa rivalutazione resta la distribuzione agli azionisti. Bank of America stima che Société Générale darà priorità a questa distribuzione e restituirà ai suoi azionisti tra gli 8,5 e i 12 miliardi di euro nei prossimi tre anni, ovvero tra il 40% e il 55% della sua capitalizzazione di mercato.

L’istituto stima che la banca francese potrebbe già annunciare, in occasione della pubblicazione dei risultati 2024 o della presentazione dei conti del primo trimestre 2025, un aumento della percentuale di distribuzione degli utili netti al 50% (rispetto al 40% per 2023). Questa distribuzione verrebbe effettuata sia attraverso riacquisti di azioni proprie che tramite dividendi.

Per quanto riguarda i riacquisti di azioni proprie, più specificamente, Bank of America stima che la banca potrebbe lanciare un programma da 500 milioni di euro nella seconda metà del 2025, poi un miliardo di euro nel 2026 e ancora un miliardo di euro. nel 2027. I dividendi rappresenterebbero complessivamente circa 3 miliardi di euro nel periodo 2025-2027.

Inoltre, secondo Bank of America, la banca potrebbe ridistribuire fino a 3 miliardi di euro aggiuntivi a determinate condizioni, come la vendita di nuovi asset o la sospensione da parte delle autorità europee dell’adozione del nuovo quadro normativo di Basilea. sulla valutazione del rischio di mercato (“FRTB”).

Sforzi sui costi

Bank of America prevede inoltre che Société Générale ripagherà l’eventuale capitale in eccesso non appena il suo rapporto CET 1 (che mette in relazione il patrimonio netto con le attività in circolazione ponderate per il rischio) supera il suo obiettivo del 13%.

Secondo l’ufficio studi, la banca francese dovrebbe raggiungere questo tasso a partire dal secondo trimestre. Société Générale registrerebbe quindi un coefficiente CET 1 del 13,4% nel 2025 e del 13,5% nel 2026. Queste previsioni si basano in particolare sulla capacità della banca di migliorare il rendimento del capitale tangibile (ROTE).

Supponendo che l’FRTB non venga adottato e che Société Générale continui a vendere asset, il rapporto CET 1 potrebbe addirittura raggiungere tra il 14% e il 14,5% nel 2026, calcola Bank of America.

L’ufficio studi conta anche su una migliore efficienza della Société Générale sui costi, poiché secondo esso sarebbero necessari sforzi affinché la banca rossa e nera raggiunga l’obiettivo di un coefficiente operativo (costi delle aziende agricole divisi per il reddito netto bancario ) meno del 60% nel 2026.

Bank of America prevede in particolare una riduzione della spesa nel settore bancario al dettaglio in Francia grazie alle sinergie derivanti dalla fusione delle reti Société Générale e Crédit du Nord, all’uscita delle attività di private banking in Svizzera, nonché alla riduzione dei costi nelle funzioni centrali. Con un aumento dei ricavi causato dalla riduzione dei costi sui depositi fruttiferi e da maggiori volumi di credito, questa divisione presenterebbe un effetto forbice positivo nel 2025.

Più in generale, con la vendita degli asset e la misura dei costi, Société Générale avrebbe dovuto ridurre la sua base di costi da 18,5 miliardi di euro nel 2024 a circa 16,9 miliardi nel 2026, secondo le previsioni dell’establishment americano.

Inoltre, Bank of America ritiene che Société Générale offra esposizione alle “solide” prospettive del corporate e investment banking.

L’establishment americano sottolinea che la banca francese presenta questi vantaggi mentre la sua valutazione evolve a livelli depressi. Il titolo viene scambiato solo quattro volte i profitti attesi nel 2026 e 0,4 volte il valore contabile delle sue attività (misurato dal “valore contabile tangibile”).

Julien Marion – ©2025 Borsa BFM

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