il prezzo da pagare per organizzare elezioni legislative anticipate infastidisce i sindaci

il prezzo da pagare per organizzare elezioni legislative anticipate infastidisce i sindaci
il prezzo da pagare per organizzare elezioni legislative anticipate infastidisce i sindaci
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Stéphane Burgatt (corrispondente alle Bouches-du-Rhône) / Crediti fotografici: QUENTIN TOP / HANS LUCAS / HANS LUCAS VIA AFP
7:25, 17 giugno 2024

Il termine molto breve per l’organizzazione di elezioni legislative a sorpresa mette in imbarazzo diversi sindaci di comuni piccoli e grandi. Molti non hanno le risorse finanziarie e umane per organizzare un’elezione in così poco tempo. Manifesti elettorali, ricerca di assessori… Un vero grattacapo che ha spinto alcuni sindaci a chiamare in aiuto la prefettura.

Il malcontento dei sindaci dei piccoli centri di fronte alle elezioni legislative anticipate, annunciate a sorpresa di tutti e programmate a brevissimo termine. Due elezioni in meno di un mese, per loro impossibili. E questo non è senza conseguenze per i funzionari eletti che non beneficiano delle risorse finanziarie, umane e materiali delle grandi città. Nelle Bocche del Rodano alcuni sono addirittura andati a bussare alla porta della prefettura per chiedere aiuto.

“Oggi abbiamo l’impressione di non essere rispettati come sindaco. Come faremo a pagare gli straordinari, a sostituire i cartelloni pubblicitari, a continuare a organizzare tutte le feste programmate da mesi? Sale riservate ai matrimoni a cui andiamo dire che stiamo cancellando”, infastidisce Véronique Miquelly (DVD), sindaco di Auriol, che parla addirittura di disprezzo.

Un ballottaggio costoso

Tanto più che questi eletti, come Michel Lan (Divers Center) del villaggio di La Destrousse, dovranno rinviare le vacanze dei loro agenti. “Lavoro giusto in tempo con il personale, quindi non vedo l’ora di requisirli di nuovo. Siamo già i lampadari dello Stato quando abbiamo compensato le mascherine durante il Covid-19, siamo i lampadari dello Stato al momento dei Gilet Gialli. quando chiediamo allo Stato di essere presente, non è lì per aiutarci”, si lamenta.

Perché questa votazione sarà ancora costosa, calcola Laurent Simon (LR) a Plan-de-Cuques. “Organizzare un’elezione legislativa in tre settimane non è grave. Una tornata elettorale nella città di Plan-de-Cuques costa 15.000 euro. Lo stanziamento statale arriva a malapena a 9.000 euro. “Spetta ai contribuenti pagare il delta? significa che dobbiamo prendere i soldi da qualche parte a scapito di altre missioni come quelle comunali”, denuncia il sindaco. Questi eletti, assicurano, riusciranno comunque a rispettare le scadenze, tenendo conto di tutte queste conseguenze.

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