i reparti più colpiti dalla ripresa dell’epidemia

i reparti più colpiti dalla ripresa dell’epidemia
i reparti più colpiti dalla ripresa dell’epidemia
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Febbre, tosse, respiro corto o anche mal di testa, stanchezza e dolori… Tutti sintomi che suggeriscono un’infezione da SARS-COV-2. Dall’inizio dell’autunno, l’assicurazione sanitaria avverte di “un’intensificazione della circolazione del Covid-19” sotto l’effetto della variante JN.1, che attualmente domina in Francia.

Nel suo bollettino settimanale del 2 ottobre, Santé Publique France invita al rispetto dei gesti di barriera e menziona in particolare un aumento degli indicatori negli ospedali. Vediamo che alcuni reparti registrano una quota maggiore di accessi al pronto soccorso per casi Covid rispetto ad altri.

Così, nelle Alte Alpi, la quota di casi di Covid nelle visite d’urgenza è del 3,63% in media al giorno nella settimana dal 25 settembre al 1° ottobre, del 2,3% nel Tarn-et-Garonne o addirittura del 2,9% nell’Alta Saona mentre, al contrario, rimane basso negli altri dipartimenti.

In Gironda, i casi Covid rappresentano solo lo 0,81% delle visite d’emergenza, lo 0,98% nel dipartimento del Rodano, lo 0,84% nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône o addirittura solo lo 0,23% a Parigi, come potete vedere sulla mappa qui sotto.

L’Assicurazione sanitaria mette in guardia più specificamente dall’aumento della circolazione del Covid che è “portato dagli adulti e più in particolare dagli over 65”. Un dato che viene però messo in discussione da diversi medici, i quali sottolineano che gli over 65 sono la popolazione che presenta le forme più sintomatiche della malattia, e che quindi sono più provate rispetto alle altre fasce d’età.

Un dato paragonato al bassissimo numero di test effettuati sui bambini, mentre l’inizio dell’anno scolastico sembra coincidere ancora una volta con un’accelerazione della circolazione del Covid, oltre che con un calo delle temperature.

Si informa inoltre che dal 15 ottobre inizierà la campagna di vaccinazione, rivolta in particolare alle persone di 65 anni e più e alle persone a rischio di malattie gravi. La maggior parte del pubblico target ha già ricevuto una lettera dall’assicurazione sanitaria che li invita a vaccinarsi.

Lo scorso inverno, il 30,2% delle persone di età pari o superiore a 65 anni è stato vaccinato contro il Covid-19, compreso il 36% degli over 75. Da notare inoltre che sono state la Bretagna e i Paesi della Loira, con rispettivamente il 37,2% e il 37,4% degli over 65 vaccinati, ad aver seguito maggiormente questa campagna. Al contrario, con il 13,5% degli over 65 vaccinati, la campagna non ha avuto lo stesso successo in Corsica.

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