Domanda sull’ereditarietà: il medico inietta del veleno al fidanzato della madre

Domanda sull’ereditarietà: il medico inietta del veleno al fidanzato della madre
Domanda sull’ereditarietà: il medico inietta del veleno al fidanzato della madre
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Un medico di famiglia nel Regno Unito è accusato di aver tentato di uccidere il compagno di sua madre iniettandogli del veleno invece del vaccino contro il Covid-19.

Thomas Kwan, 53 anni, avrebbe escogitato il piano per eliminare Patrick O’Hara, 71 anni, perché lo vedeva come un ostacolo alla sua eredità, ha riferito Il Guardiano.

I pubblici ministeri affermano che ha falsificato documenti d’identità, utilizzato targhe false e si è travestito da infermiere prima di dirigersi verso la casa che il settantenne e la madre del signor Kwan condividono a Newcastle.

Dopo l’iniezione, secondo quanto riferito, l’anziano ha iniziato a sentire dolore ed è andato in ospedale. I medici gli hanno diagnosticato una fascite necrotizzante prima di operarlo. L’uomo ha perso parte del braccio e ha dovuto trascorrere diverse settimane in terapia intensiva.

Non si sa quale sostanza gli sia stata iniettata.

Un appassionato di veleni?

Thomas Kwan è stato identificato utilizzando le riprese delle telecamere di sorveglianza.

Al processo, il pubblico ministero avrebbe affermato che Kwan aveva una “conoscenza enciclopedica” dei veleni.

Inoltre, secondo Il Guardianogli investigatori avrebbero scoperto nella sua casa diverse sostanze chimiche altamente tossiche, come il mercurio e il tallio, nonché una ricetta per produrre la ricina, considerato il veleno più tossico.

Il signor Kwan avrebbe ammesso di aver somministrato una sostanza, ma contesta le accuse di tentato omicidio, affermando che non intendeva causare lesioni gravi.

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