Il presidente americano, che si insedierà ufficialmente lunedì, ha fatto di Sylvester Stallone, Jon Voight e Mel Gibson i suoi “ambasciatori speciali” nell’industria dell’intrattenimento.
“Farò quello che suggeriscono. Sarà ancora una volta, come gli Stati Uniti d’America, l’età d’oro di Hollywood!” assicura il repubblicano.
Segui la copertura completa
20 gennaio, giorno in cui Donald Trump presterà giuramento
Solo loro hanno dieci nomination agli Oscar e tre statuette. I sostenitori di lunga data di Donald Trump, Sylvester Stallone, Jon Voight e Mel Gibson sono stati nominati dal nuovo presidente che li ha nominati questo giovedì “ambasciatori speciali” dalla parte di Hollywood. Una posizione ovviamente onorifica e deliberatamente provocatoria in un’industria cinematografica ampiamente pro-democratica come la descrive il miliardario repubblicano“posto fantastico ma molto travagliato”.
“Rendi Hollywood di nuovo grande”
Ils “Saranno miei emissari speciali con l’obiettivo di rendere Hollywood – che ha perso molto in quattro anni a favore dell’estero – un posto PIÙ GRANDE, MIGLIORE E PIÙ FORTE DI QUANTO NON SIA MAI STATO! “insiste in un messaggio pubblicato sul suo social network Truth Social (nuova finestra). “Queste tre persone di grande talento saranno i miei occhi e le mie orecchie e farò come mi suggeriscono. Sarà, come gli Stati Uniti d’America, ancora una volta l’età d’oro di Hollywood!”conclude l’uomo che, il 20 gennaio, diventerà il primo presidente nella storia del Paese ad essere stato condannato penalmente.
-
Leggi anche
Donald Trump: il suo nuovo ritratto ufficiale ricorda stranamente… il suo arresto
Attori apprezzati del cinema hollywoodiano, queste tre star non hanno mai nascosto il loro legame speciale con Donald Trump che ben si riflette su di loro. Sylvester Stallone, 78 anni e anche lui newyorkese, ha inaugurato un gala per il presidente eletto a metà novembre nella sua roccaforte di Mar-a-Lago in Florida. “Siamo al cospetto di un personaggio mitico”si era dichiarato in particolare l’interprete di Rocky e Rambo.
Il padre di Angelina Jolie, Jon Voight, 86 anni, è stato insignito della Medaglia Nazionale delle Arti durante il primo mandato di Donald Trump. Quanto all’attore e regista Mel Gibson, a 69 anni è da decenni un impenitente ultraconservatore. Proprio la settimana scorsa, nel podcast del controverso Joe Rogan aveva assicurato che i farmaci antiparassitari potrebbero curare il cancro.