Una principessa moderna! Dopo essersi distinto nello spettacolo, Una situazione delicata, Clotilde Courau ha fatto un grande ritorno sulla scena con la commedia La verità. Ricordiamo che più di vent’anni fa, la famosa attrice cinquantacinquenne si unì ad Emmanuel-Philibert di Savoia, il pretendente al trono d’Italia, durante una cerimonia orchestrata nella Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri permettendole così di ereditare il titolo di Principessa di Venezia e Duchessa di Savoia. Nonostante il suo sontuoso matrimonio, l’ex compagno di Guillaume Depardieu ha continuato prosperare pienamente nella settima industria artistica, anche se non è stato sempre facile, con suo grande dispiacere.
Avendo fatto della semplicità una regola di vita, Clotilde Courau ama costantemente uscire dalla sua zona di comfort come ha riferito ai nostri colleghi di Versione Feminail cui prossimo numero uscirà in edicola questa settimana. “Sfido ancora me stesso. L’invecchiamento non diminuisce, contrariamente a quanto ci viene detto da tempo. Invecchiare significa essere liberi di provare cose nuove“, ha sottolineato l’interessato, in tutta trasparenza. “L’anno scorso ho preso la patente. Oggi sto pensando di iscrivermi per conseguire la maturità. Voglio vedere la vita come l’apertura di nuove porte“.
Una storia degna di una fiaba
Va ricordato che Clotilde Courau è anche la felice mamma di due figlie Vittoria (2003) e Luisa (2006), frutto dell’unione con il figlio di Vittorio Emanuele di Savoia. Sebbene provenga da un ambiente privilegiato, il suo primogenito, anche lui modello, ha deciso di seguire le sue orme. “Quando sei la ‘figlia di’, c’è una certa pressione e lei all’inizio non mi ha detto niente. Ma quando l’ho scoperto, l’ho incoraggiata“, riconobbe la madre, non senza orgoglio. “In ogni caso credo che il teatro vada imposto a scuola per imparare a comprendere le parole e l’arte delle sfumature, a comunicare meglio, a osservare le proprie emozioni e ad accoglierle.“.
Naturalmente l’attrice gli ha dato qualche consiglio prezioso: “Consiglio il teatro a tutti i giovani, comprese le mie figlie. È importante quanto lo sport per l’equilibrio. Quindi questo è quello che dico a Vittoria, che sta conseguendo una laurea in arte e economia allo stesso tempo: «Hai la vita davanti a te. Se vuoi fare l’attrice, se ti piace recitare, provaci, abbracciare gli ostacoli che fanno parte del percorso. Dimentica etichette e giudizi, dai quali nessuno sfugge’“.
Filosoficamente, anche Clotilde Courau ha reagito al suo incredibile destino: “anch’io sono stato giudicato e per il motivo opposto, poiché non provenivo dall’ambiente, non avevo i codici… La società non è benevola, ma dobbiamo ignorarlo. D’altronde questo è quello che dico a lui e anche a mia sorella minore Luisa che vuole studiare giurisprudenza: non importa quale professione scegli, purché ti entusiasmi. Sarò lì per supportarti, ma ti chiedo solo una cosa: investire tutto te stesso. Credi in te stesso’“. Parole sagge!