Una delle sue creazioni realizzate durante la sfilata ha trovato posto anche nelle esposizioni della prestigiosa casa Lenôtre. Aveva impressionato Cyril Lignac e Mercotte, ma anche Étienne Leroy, il pasticcere che quel giorno aveva sfidato i candidati. Si dice addirittura che tra Lenôtre e Timothée la storia non sia finita. “Li abbiamo venduti tutti, era così bello! Il feedback della gente è stato molto positivo, tutti erano amichevoli. Voglio davvero farlo di nuovo e penso che Lenôtre sarebbe felice di fare lo stesso. Ne abbiamo già parlato un po’ ma aspettiamo che venga trasmessa la finale e vedremo”.confidò Multitempo libero.
Ha osato usare il pepe di Espelette
Stupito, anche Pierre Hermé, pasticciere e cioccolatiere ospite dello show per il finale, è rimasto stupito quando ha scoperto l’audacia di Timothée. Non timido nel correre rischi, ha osato, come sua torta simbolo, il dessert al lampone-vaniglia speziato al pepe di Espelette. Una composizione che gli ha fruttato voti unanimi per designare il vincitore, ovvero quello di Cyril e Mercotte, quello delle 30 persone invitate a votare le torte dei due finalisti e quello di Pierre Hermé.
Durante la prova precedente, quella per raggiungere la finale, Timothée aveva già impressionato Nina Métayer, la prima campionessa mondiale di pasticceria, che aveva sfidato i tre candidati a riprodurre la sua caratteristica galette de Reines, con la sua corona delicata e fragile. Aveva sottolineato come creare una torta così tecnica e raggiungere una tale qualità a soli 16 anni fosse impressionante.
Laëtitia Milot in alto
Questa edizione di Il miglior pasticciere è stata anche la prima volta per Laëtitia Milot. L’attrice che abbiamo visto Vita più bellaha assunto la presentazione del concorso di pasticceria dopo la partenza di Marie Portolano. Spitante, ha portato un pizzico di anima in più al programma di M6 in onda qui su RTL-tvi, facendolo stare più bene che mai.
Molto vicina ai candidati, non ha nascosto le sue emozioni né le sue lacrime quando alcuni se ne sono andati o hanno dovuto affrontare gli insuccessi dei pasticceri dilettanti sui loro piani di lavoro. “Tendo ad affezionarmi alle persone molto rapidamente. Ogni volta che se ne andava un pasticcere, versavo una piccola lacrima. All’inizio avevo difficoltà a prendere le distanze e a dirmi che era un gioco. Poi ho dovuto fare una scelta: o ho fatto un passo indietro e sono andato avanti, oppure mi sono fermato”. ci ha detto prima del lancio della stagione. Non aveva mentito e noi vogliamo di più.
Anche l’aggiunta di piccoli sketch è stata un vantaggio, dando una nuova dinamica al programma e permettendo a Laëtitia Milot di mettere in mostra il suo talento di attrice. “Mi è stato chiesto di fare uno schizzo come introduzione ad ogni episodio in base al tema della settimana. Ho pensato che fosse fantastico! Sono io, mi somiglia. Come me, Mercotte ha provato un grande piacere nell’eseguire questi schizzi. Dove vediamo anche il mio lato recitativo è nell’affetto e nella mia naturalezza“, è scivolata al DH.
“Ci metto il tocco da attrice”: Laetitia Milot arriva alla presentazione di “Miglior Pasticcere” su RTL-tvi
Cambiamenti vincenti
Saluteremo anche la parzialità della produzione che ha osato cambiare il corso dello spettacolo. Modificando l’ordine delle sfide fissato da tempo (la sfida di Cyril Lignac seguita dalla prova tecnica di Mercotte e dalla prova creativa), ha dato un po’ di slancio all’incontro.
Anche l’aggiunta del cupcake dorato che dà accesso immediato al prossimo spettacolo è un successo.
Breve, Il miglior pasticciere ci ha deliziato questa stagione. Grazie ai candidati che si sono dimostrati particolarmente affettuosi, ovviamente. Ma anche dalle novità e dalla gioia di vivere trasmessa dal suo nuovo ospite. Scommettiamo che sarà ancora al timone la prossima stagione. In ogni caso, Laëtitia Milot si è commossa molto, versando qualche lacrima, quando ha scelto il vincitore di questa edizione.