La Cerimonia delle Victoires de la Musique si terrà in diretta dalla Seine Musicale, venerdì 14 febbraio 2025. Ed ecco quelle selezionate.
Pubblicato il 13 gennaio 2025 alle 19:39
Victoires de la musique, quarantesima edizione. Quasi un mese prima della cerimonia che sarà trasmessa su France 2 e France Inter a partire dalle 21:10 e presentata da Léa Salamé e Cyril Féraud, la selezione è stata svelata questo lunedì, senza troppe sorprese. Poiché la categoria dei brani originali è soggetta alla votazione del pubblico, ci vediamo il 13 gennaio 2025 alle 20:00 (il link alla pagina è disponibile qui).
Artista maschio
nascerà
Giustizia
Filippo Katerine
Mangiamo
Artista femminile
Chiara Luciani
Zaho de Sagazan
Babbo Natale
Rivelazione maschile
Pierre Garnier
Amore fortunato
Ha lasciato Schneider
Rivelazione femminile
Solana
Stileto
Sì
Scena della rivelazione
Ha lasciato Schneider
Solana
Sì
Album
BDLM di Tiakola
Iperdramma dalla Giustizia
L’impermanenza di Alain Chamfort
Il mio sangue di Clara Luciani
Ricominciami di Babbo Natale
Canzone originale dell’anno
Quelli che eravamo di Pierre Garnier. Autori/compositori: Daysy, Pierre Garnier e Joseph Kamel.
Insieme di Alëša Schneider. Autori/Compositori: A. Schneider & Marc-André Gilbert. Arrangiatore: M.-A. Gilberto
Ricominciami da capo, di Babbo Natale. Autore/Compositore: Babbo Natale. Arrangiatori: Babbo Natale e Kid Sophie
Roma di Solann. Autore/Compositori: Solann/Solann, Foé & Marso. Arrangiatore: Marso
Tutto per me, di Clara Luciani. Author/Composer: Clara Luciani/Sage. Arranger: Tristan Salvati
Concerto dell’anno
“Atto III” di Shay. Produzione: Talent Boutique
Cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici e Paralimpici Estivi. Produzione: Parigi 2024
“La sinfonia del fulmine” di Zaho de Sagazan. Produzione: Disparate & Wart.
Babbo Natale. Produzione: Décibels Productions
Creazione audiovisiva dell’anno
DJ Mehdi: Prodotto in Francia. Direttore: Thibaut de Longeville
Adornaredi Alain Chamfort. Direttore: François Goetghebeur
Maide Giustizia. Registi: Armand Béraud, Masanobu Hiraoka e Kota Iguchi