Myles Kennedy, l’iconica voce degli Alter Bridge e collaboratore di lunga data di Slash, ha rivelato perché inizialmente rifiutò un’offerta di lavorare con il leggendario chitarrista nel 2002. In una recente intervista, Kennedy ha riflettuto sulla difficile decisione e sul suo stato d’animo all’epoca. il tempo.
Un rifiuto inaspettato di fronte ad un’occasione unica
Nel 2002, quando Slash stava cercando un cantante per quello che sarebbe diventato i Velvet Revolver, contattò Kennedy e gli inviò quattro demo. Eppure, nonostante questa rara opportunità, Kennedy scelse di non portare a termine il progetto.
In un’intervista con Jamey Jasta, Kennedy ha detto: “È stato subito dopo la fine di The Mayfield Four ed ero davvero esausto. In poche parole, ero un uomo distrutto. Ero davvero deluso dal mondo della musica e dall’industria. Ho messo in discussione tutto, compreso me stesso. Mi sono detto che forse non avevo le carte in regola per partecipare ad un progetto di questa portata”.
Dopo aver trascorso due settimane a lavorare sulle demo, Kennedy decise di non rimandarle indietro: “Mi sono seduto, ho ascoltato e mi sono detto: ‘Questa è l’opportunità di una vita. Ma devi essere onesto con te stesso. Non sei pronto per questo.’”
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La scelta di ritirarsi
Slash tentò di rianimare Kennedy, ma quest’ultimo mantenne la sua decisione. Dice: “Slash mi ha contattato di nuovo e mi ha chiesto se avevo intenzione di inviare qualcosa. Ho detto: ‘Sono onorato che tu sia venuto da me, ma non credo di essere la persona giusta per questo in questo momento.'”
Dopo questa decisione, Kennedy abbandonò l’industria musicale, si sposò e tornò a insegnare chitarra, cosa che considera oggi “la cosa giusta da fare in quel momento.”
Una nuova traiettoria con Alter Bridge e Slash
Un anno dopo questo rifiuto, Kennedy si unì agli Alter Bridge, segnando un nuovo capitolo nella sua carriera. Pochi anni dopo, il destino lo ha finalmente portato a incontrare Slash, con il quale ha stretto una forte partnership. Insieme hanno pubblicato quattro album sotto il nome di Slash ft. Myles Kennedy & The Conspirators, e un quinto è attualmente in lavorazione.
Kennedy conclude: “Penso che tutto accada per una ragione. Il momento non era quello giusto in quel momento, ma tutto si è allineato come sarebbe stato necessario in seguito”.