L’Unione nazionale dell’editoria fonografica (SNEP) ha rivelato la classifica dei dischi più venduti in Francia nel 2024. Il rapper è al primo posto per il secondo anno consecutivo.
È un successo appena credibile per qualcuno le cui prime canzoni risalgono solo a febbraio 2021. Secondo il sindacato nazionale dell’editoria fonografica, il rapper Werenoi (si pronuncia ouairenoi) è per il secondo anno consecutivo l’artista che ha venduto più dischi in Francia. 276.968 copie del suo album Piramide sono stati venduti nei negozi o digitalmente. È davanti al rapper PLK, Indochine, Billie Eilish, Pierre Garnier e Zaho de Sagazan. Se la storia del ragazzo di genitori camerunensi ricalca a grandi linee quella di altri rapper dell’Île-de-France (Booba, Ninho, Niska), in realtà si distingue per la velocità impressionante con cui ha raggiunto le vette delle vendite.
Poco più di un anno dopo essersi lanciato nel rap indipendente con la propria etichetta, l’artista di Montreuil (Seine-Saint-Denis) si circonda nel 2022 delle etichette Believe e Playtwo Live (Lara Fabian, Slimane, Vitaa, ecc.) per i suoi concerti. Abbastanza per spingerlo verso la vetta molto rapidamente. La sua musica ha già registrato diversi milioni di ascolti. Nel maggio 2023, durante la prima cerimonia delle Fiamme, al Théâtre du Châtelet di Parigi, che ha incoronato Aya Nakamura e Gazo artisti dell’anno, Werenoi ha vinto la Fiamma per la Rivelazione Maschile.
Dopo aver lasciato Carré et Telegramma 2 nel 2023, il rapper continua a vincere tutto sul suo cammino con il suo album Piramide. Nell’ottobre 2024 lo svela Piramide 2il suo ultimo album, che ha venduto più di 27.000 copie nella prima settimana in Francia ed è salito al primo posto nella classifica Top Album.
Come molti rapper, il giovane il cui nome d’arte “Werenoi” riecheggia il soprannome che gli hanno dato i suoi amici, è cresciuto in un ambiente in cui il rap è più che musica. L’artista rimane misterioso sulla sua identità. Si rifiuta di rivelare nome, cognome ed età. La sua pagina Wikipedia indica che il suo nome è Jérémy Bana-Owona e che è nato il 30 gennaio 1994.
Dall’uscita del suo primo titolo, Guadalajarasulle piattaforme di streaming nel febbraio 2021 non ha rilasciato interviste per quasi due anni. « Il fatto che non rilasci interviste e non parli sulle sue reti non è un calcolo. E’ la sua natura »affida a uno dei suoi colleghi parigino . Gli unici indizi sulla sua vita privata sono quelli presenti nelle sue battute finali. « Dico abbastanza di me nei miei testi »dichiara.
Soldi e auto di lusso
Ma se Werenoi coltiva un’immagine che va contro la tendenza di rapper come Nekfeu, che fuggono dai social network, non sfugge ai soliti cliché del rap francese. I suoi testi aspirano agli stessi sogni della maggior parte dei suoi coetanei: accumulare « Acetosa » e viaggiare in un’auto di lusso « a 200 al banco ». Anche i suoi clip faticano a distinguersi per la loro originalità: scintillanti auto di lusso, donne in abiti corti, droga e armi esibite per rafforzare un immaginario di potere e pericolo. Luoghi comuni che hanno risonanza nel pubblico e in particolare tra i 15 ei 25 anni.
I suoi titoli sono fortemente caratterizzati dall’Auto-tune (software che permette di regolare la voce, Nota dell’editore), registra ogni volta diversi milioni, anche decine di milioni di ascolti sulle piattaforme di streaming e gli garantisce un vero credito tra gli altri rapper.
Per il suo secondo album, l’artista u verb percustant collabora con i belgi Damso, SDM, Hamza, SCH, Maes e una delle artiste francofone più ascoltate al mondo, Aya Nakamura. Ancora più sorprendentemente, Werenoi lo ammette parigino ascoltare le canzoni di Pascal Obispo. « Mi piace perché è umile, come me »dice. Il rapper lo ha anche invitato nel settembre 2023 durante il suo primo Zénith de Paris per accompagnarlo al pianoforte in Sentiero d’Oro.
Il 17 ottobre 2024 ha raggiunto il suo Santo Graal: esibirsi all’Accor Arena di Bercy. Il fenomeno ormai inevitabile del rap è corteggiato dai rapper più prolifici. I media specializzati hanno inoltre annunciato venerdì 3 gennaio che è appena stata registrata una collaborazione tra Ninho, Damso e il prodigio. Werenoi non dovrebbe avere problemi a riempire i 40.000 posti del suo concerto previsto per il 30 gennaio 2026 all’Arena la Défense di Parigi.