Nata il 2 maggio 2015, la principessa Charlotte è la terza in linea di successione al trono britannico. Fin dalla nascita lo è stata regolarmente
rispetto alla regina Elisabetta II. Con lei, infatti, condivide molti punti in comune.
Proprio come la sua bisnonna prima di lei, si sa che la bambina lo è molto maturo per la sua età. A soli nove anni rispetta il protocollo alla lettera. Non esita a chiamare all'ordine i suoi fratelli George e Louis. Sembra anche che abbia “una forza interiore” che potrebbe essergli molto utile in futuro.
© AGENZIA ALFA / BESTIMAGE La principessa Charlotte sugli spalti della finale del torneo di Wimbledon 2024.
La principessa Charlotte è un'imitatrice di talento
Sebbene la figlia di Kate Middleton sia appassionata di ginnastica e danza, anche lei è cresciuta abilità di imitazione. Nelle colonne di
rivista Ciaol’autore reale Phil Dampier ha rivelato: “Mi è stato detto che Charlotte ha ereditato dalla defunta regina anche una brillante capacità di impersonare persone importanti”.
Ce dono ereditato dalla bisnonna sarebbe molto apprezzato dalla sua famiglia. Si divertirebbe particolarmente a vederla imitare personaggi famosi. “Questo dovrebbe tornare utile a Natale, quando i reali si riuniscono la sera a Sandringham per giocare a sciarade” ha commentato in particolare Phil Dampier. I festeggiamenti di fine anno si promettono quindi di essere gioiosi per la famiglia reale.
La regina Elisabetta II era nota per “far ridere la sua famiglia”
Diversi decenni prima della principessa Charlotte, anche la regina Elisabetta II coltivò il suo dono per le imitazioni. Se in pubblico rimase piuttosto seria, la madre di Carlo III apparve molto di più
rilassato in privato. L’autore reale così spiegava di lui: “La regina Elisabetta II faceva ridere la sua famiglia con le sue imitazioni di politici, tra cui i presidenti degli Stati Uniti e l'ex leader russo Boris Eltsin”.
Oltre ai personaggi famosi, il monarca aveva sviluppato la capacità di “assumere accenti regionali da tutto il paese”. Una donazione che ha così dimostrato la sua vicinanza a tutto il Regno Unito.