Willy Sagnol è stufo: “Vengo insultato ogni giorno dagli idioti”

Willy Sagnol è stufo: “Vengo insultato ogni giorno dagli idioti”
Willy Sagnol è stufo: “Vengo insultato ogni giorno dagli idioti”
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“Spero che vinceremo e che Cristiano Ronaldo mi regali la sua maglia”, ha sorriso il fuoriclasse della Georgia, Khvicha Kvaratskhelia, alla vigilia dell’ultima partita del girone, decisiva per la sopravvivenza agli Europei. Il suo allenatore, Willy Sagnol, ha difeso le sue scelte nonostante le critiche.

Willy Sagnol, allenatore della Georgia, ha difeso le sue scelte di fronte alle critiche.

IMAGO/Justus Stegemann

La Georgia, presente per la prima volta agli Europei, è ultima nel Gruppo F dopo la sconfitta per 3-1 contro la Turchia e il pareggio per 1-1 contro la Repubblica Ceca. Una vittoria contro il Portogallo mercoledì (21:00) gli qualificherebbe per gli ottavi di finale.

Di fronte a questo shock apparentemente sbilanciato: “Non sono in ansia perché è sempre stato un sogno giocare contro Cristiano Ronaldo. Spero che vinciamo e che Ronaldo mi regali la sua maglia”, ha scherzato l’esterno del Napoli.

“Sarà una partita difficile ma, psicologicamente e dal punto di vista motivazionale, siamo più motivati ​​del Portogallo visto che è già qualificato”, ha detto il 23enne.

“Molte persone pensavano che non ci saremmo qualificati per l’Euro ed eccoci qui”, ha ricordato. “Tutto è possibile. E anche se hai una possibilità dell’1%, devi usarla. Cercheremo di scrivere un’altra pagina della nostra storia”.

La Georgia ha dimostrato finora di “non essere arrivata da turista” all’Euro, ha detto l’attaccante, lucido sul suo livello: “Non ho ancora mostrato il meglio di me stesso e spero di farlo contro il Portogallo.

Willy Sagnol risponde ai suoi detrattori

Il suo allenatore, il francese Willy Sagnol, si aspetta una partita “difficile”, ma la missione non è del tutto impossibile, secondo lui. “Se ci fosse anche una piccola possibilità di qualificarsi, potete star certi che i miei giocatori faranno di tutto per ottenerla”, ha detto.

Anche l’ex difensore del Bayern Monaco ha insistito sulle buone prestazioni della sua squadra finora. “Essere qui è già una vittoria”, ha detto. “Forse non vinceremo l’Europeo, ma abbiamo il livello e meritiamo di partecipare”.

L’ex azzurro, avversario di Ronaldo nella semifinale dei Mondiali del 2006, si è dimostrato molto offensivo di fronte alle critiche rivoltegli prima e durante il torneo, in particolare sulle scelte riguardanti Georges Mikautadze e Budu Zivzivadze in attacco. -centro.

“Vengo insultato ogni giorno da idioti per motivi che non c’entrano niente con il calcio. Non posso più accettarlo. Sono un allenatore, nient’altro. Chi gioca o chi no, questa è la mia decisione”, ha difeso.

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