George Lucas a Cannes, racconta il suo colpo di genio che ancora oggi gli frutta milioni di dollari

George Lucas a Cannes, racconta il suo colpo di genio che ancora oggi gli frutta milioni di dollari
George Lucas a Cannes, racconta il suo colpo di genio che ancora oggi gli frutta milioni di dollari
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Presente al Festival di Cannes per ricevere la Palma d’Onore, George Lucas ha parlato del lato nascosto del suo successo. Una fama che deve ovviamente al franchise Guerre stellariche gli porta ancora molti soldi.

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Georges Lucas aveva il naso cavo? Nel 1977 uscì nelle sale cinematografiche Star Wars, Episodio IV: Una nuova speranzasegnando così la nascita di una saga di fantascienza composta oggi da nove film in cui seguiamo le avventure di diversi personaggi “in una galassia lontana lontana”. Uno dei franchise più famosi al mondo, è stato immaginato da George Lucas che è venuto al Festival di Cannes 2024 per ricevere una Palma d’Onore per tutta la sua carriera. Un premio prestigioso per riconoscere in particolare l’impatto di Guerre stellari nella cultura pop, che servì in particolare da modello per molte altre saghe che seguirono. Ma sicuramente non sarebbe stato possibile senza il suo creatore.

Giorgio Lucas: “Ho chiesto al mio socio di scrivere il contratto”

Durante una masterclass tenuta sulla Croisette, George Lucas è tornato ai suoi “colpo da maestro” durante la preparazione della prima parte del Guerre stellari. Rivelato qualche anno prima grazie ai film THX1138prodotto da Francis Ford Coppola, e Graffiti americaniil regista ha deciso di collaborare con la Fox per produrre il suo film, dando così inizio alla macchina da soldi che il franchise galattico è diventato per lui. “Quando ho firmato un contratto con loro, ho chiesto al mio partner di scrivere il contratto – lungo 80 pagine – invece di farlo fare allo studio. È stato in questo contratto che abbiamo accennato all’idea di licenza (franchising) che stavamo andando tenere”rivela George Lucas, trasmesso da Il parigino.

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“Il contratto del secolo” per George Lucas

Se all’epoca il merchandising era poco utilizzato dagli studios, George Lucas lo aveva già fatto “con l’idea di realizzare magliette e poster in anticipo”, ancor prima che il film fosse girato, per promuoverlo al pubblico. Un accordo che Fox accettò, permettendo così, ancora oggi, al padre di Guerre stellari per guadagnare miliardi di dollari. Giochi da tavolo, abbigliamento, figurine, stoviglie, articoli di cancelleria… Va detto che i prodotti che portano la menzione “Star Wars” non vengono più conteggiati, mentre i progetti derivati, come serie come Star Wars: L’Accolito, Il mandaloriano E Ahsoka o anche fiction animata Star Wars: Visioni emergono regolarmente. Il regista e il produttore hanno avuto l’idea “contratto del secolo”, come ha sottolineato il giornalista Didier Allouch durante questa masterclass a Cannes.

Articolo scritto in collaborazione con 6Médias.

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