Artus pronto a perdere 35 chili in 4 mesi: dieta intensiva già dimenticata per la star di Una piccola cosa in più

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Il resto dopo l’annuncio

La trasformazione fisica di Artus è impressionante. Solo pochi mesi fa il comico, attore e ora regista pesava 35 chili in più. Grazie ad una dieta intensiva, in parte motivato per il suo prossimo ruolo La Pampapresentato alla Settimana della Critica al Festival di Cannes 2024, è riuscito a perdere peso in soli quattro mesi.

E il minimo che possiamo dire è che ha sconvolto la sua vita. Ospite sul set di RTLArtus non si è sbilanciato sul lato “body positive”, dichiarando in tutta onestà: “Non credo a questa cosa di dire ‘sono molto grasso e mi mantengo così’ (…), non esiste un novantenne che pesi 150 chili.”

Sulla Croisette i giornalisti di Figaro lo incontrai e gli fece la famosa domanda: “Perché hai accettato questa sfida?” A questo, Artus ha semplicemente risposto: “Ho accettato perché mi faceva bene. Ho sempre detto che perdere molto peso non sarebbe stato un problema per me se un ruolo lo giustificasse.”

Una dieta intensiva già dimenticata

Si potrebbe credere che questi quattro mesi di dieta e sport abbiano traumatizzato l’attore, ma sembra che abbia già messo un limite, come confida ai giornalisti: “I quattro mesi di dieta intensiva sono dimenticati.”

E se si crede alla sua incrollabile determinazione, sarebbe pronto anche a riprovare l’esperienza, come rivela: “Mi piace cambiare idea Soprattutto se un ruolo mi entusiasma”. È quindi una scommessa sicura che continuerà a sorprenderci. Inoltre, se c’è una cosa che l’attore ama, è stupirci: “Adoro il fatto che nessuno possa mettermi in una scatola. Grazie ad Antoine Chevrollier (il direttore di La PampaNota dell’editore)sono riuscito a sorprendere tutti.”

Nuovo uomo, nuovo successo

L’anno 2024 sembra sorridere ad Artus. Oltre ad aver ottenuto un ruolo importante in La Pampail primo lungometraggio di Antoine Chevrollier e dopo aver perso una trentina di chili, Artus ha sorpreso tutti con il suo primo film: Qualcosa in più.

Ad oggi, la sua commedia, portata avanti da attori con disabilità mentale che lo hanno accompagnato al Festival di Cannes, ha superato la soglia dei 3 milioni di spettatori in meno di un mese. Orgoglioso del suo successo, Artus ha deciso addirittura di farsi tatuare il nome del suo film sul corpo. Ma non è tutto, durante la sua visita a Cannes, il 36enne ha annunciato che la sua commedia non sarebbe diventata solo un film: “Succederanno delle cose!” Qualcosa per stuzzicare la nostra curiosità…

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