Josée Dayan, regista di “Captain Marleau” parla di questa “detestabile” star internazionale, con la quale non vorrebbe mai più girare un film

Josée Dayan, regista di “Captain Marleau” parla di questa “detestabile” star internazionale, con la quale non vorrebbe mai più girare un film
Josée Dayan, regista di “Captain Marleau” parla di questa “detestabile” star internazionale, con la quale non vorrebbe mai più girare un film
-

Per noi è l’estroso editore di Julia Roberts, in “Il matrimonio del mio migliore amico”che canta nel cuore “Di’ una piccola preghiera”. Per Josée Dayan, Rupert Everett è la sua peggiore esperienza lavorativa!

La regista 81enne ha incontrato, nel corso della sua carriera, alcuni dei più grandi. E in particolare Jeanne Moreau, Catherine Deneuve, Isabelle Adjani, Fanny Ardant, John Malkovich.

Josée Dayan categorico

Lei continua un ricordo particolarmente brutto delle riprese della sua miniserie “Relazioni pericolose”per TF1, nel 2003.

Ai nostri colleghi di Télé Loisirs, lo spiega il 18 ottobre 2024: “Mi piacciono gli attori”. E per aggiungere: “Chi viene con me sa che sarà trattato bene”.

Chi collabora con Corinne Masiero da diversi anni specifica inoltre: “Non parlo semplicemente di rapporti umani, ma trattati artisticamente da un regista che fa delle scelte artistiche“.

E lei sostiene: “La relazione regista/attore è un collegamento trasmettitore-ricevitore, ma ogni attore reagisce in modo diverso”.

Non vuole più avere sue notizie

A riprova, lei dice: “Non giriamo allo stesso modo con Gérard Depardieu, Isabelle Adjani o Jeanne Moreau“.

E ce ne sono alcuni con cui non andiamo affatto in tour. Ed è Rupert Everett, ha detto. Quando si tratta dell’attore britannico 65enne, Josée Dayan va dritto al punto. Lei ricorda: Ha interpretato Valmont in Les Liaisons Dangereuses. Un personaggio assolutamente detestabile. E gliel’ho detto comunque!”

Di lui raccontò anche a Jean-Marc Morandini, nel 2017: “è un cattivo ragazzo”. E per concludere: “Non sopporto la mediocrità sul set. È un lavoro meraviglioso pieno di passione. Quindi, quando le persone trascinano i piedi, non mi va bene.”

-

PREV François Cluzet torna a teatro dopo oltre vent’anni dedicati al cinema
NEXT Jeremy Strong non si pente di aver finito con la serie “Succession”.