“Gli ha dato un po’ fastidio”, Jacques Legros ripercorre il pubblico del suo telegiornale quando ha sostituito Jean-Pierre Pernaut

“Gli ha dato un po’ fastidio”, Jacques Legros ripercorre il pubblico del suo telegiornale quando ha sostituito Jean-Pierre Pernaut
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riassunto

Jacques Legros è da 26 anni il jolly della 13 Ore di TF1

Un ruolo che gli si addice perfettamente

Il giornalista racconta i suoi ricordi con Jean-Pierre Pernaut

Riepilogo

Jacques Legros festeggerà il suo 26esimo compleanno da jolly nella 13 Ore di TF1, quest’estate. Durante un’intervista per Le Figaro TV Mag, parla del suo status di sostituto.

Il 19 luglio 1998 Jacques Legros muoveva i primi passi sul set di 13 Heures da buontempone, non abituato a questo nuovo ruolo, lui che era a capo delle prime serate sul canale dello stesso gruppo, LCI.

Questo palco leggendario all’interno della TF1 Tower” non è un posto ordinario » per il giornalista.

“Una proposta che non può essere rifiutata” per Jacques Legros

Jacques Legros ripensa a quel momento in cui apprese che sarebbe diventato il burlone dell’uomo che era a capo del giornale già da dieci anni: Jean-Pierre Pernaut.

Roberto Namias (direttore delle notizie di TF1 in quel momento) è venuto a offrirmelo. Ero in Avenue de la Grande Armée quando me lo ha detto :’Voglio che tu sia il sostituto di Jean-Pierre’. È una proposta che non può essere rifiutata. » ma una grande sfida perché Jean-Pierre Pernaut incarna il suo giornale. Ha creato un vero e proprio luogo di incontro tra le regioni e di vicinanza con gli spettatori. “ Jean-Pierre ha dato il suo accordo. Il fatto che fossimo a dieci mesi di distanza lo rassicurava: non la vedeva come una competizione. » ricorda Jacques Legros.

Quest’ultimo scrive lo stesso giornale dell’attuale e lavora con le stesse squadre ma porta comunque il suo tocco: “ meno editorializzazione nei lanci“, una ricetta che funziona. Jacques Legros accompagna i vacanzieri: a Natale, a febbraio o anche a Pasqua.

Ognuno fa le proprie notizie

Non abbiamo mai espresso le nostre opinioni sulle nostre rispettive notizie. Non è intervenuto. Ho preso le chiavi e poi gliele ho restituite. Non c’è stata alcuna interferenza » dice Jacques Legros. Il pubblico è molto buono e talvolta supera quello di JPP. “ Gli ha dato un po’ fastidio” ride Prima di continuare: “Era felice che il suo giornale fosse mantenuto al suo livello. Il suo giornale è venuto prima del suo ego » dichiara il jolly TF1.

Nel 2020, quando Jean-Pierre Pernaut decide di togliersi la cravatta dopo 33 anni di telegiornale, Jacques Legros resta un burlone. E’ il giornalista Marie-Sophie Laccarau chi prende le redini delle 13:00 Una posizione che avrebbe Jacques Legros” Forse “ambito” dieci anni fa : “ Sono un’acrobata nel cuore, ho 1000 attività. Sarebbe una routine che non mi andrebbe bene. Quando faccio le 13 Ore, è un po’ come una vacanza ” Egli ha detto.

Jacques Legros pullula di progetti e attività. Tra due sostituzioni e interviste a membri del governo come Jean Castex o Emmanuel Macron, il giornalista ha altri programmi sul canale ma anche un sito dedicato al vino.

Jacques Legros

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