“In un anno ho perso quasi 35 kg”: Aravane Rezaï racconta la sua discesa agli inferi e la sua dipendenza dal cibo

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Il resto dopo l’annuncio

Le più grandi ricordano tutte Aravane Rezaï, arrivata come una palla di cannone nel circuito femminile all’alba degli anni 2010. Molti osservatori vedevano in lei il futuro del tennis francese, ma dopo una grande vittoria all’Open di Madrid nel 2010 contro Venus Williams nel. la finale ed un 15° posto al mondiale, per il resto non è stato proprio all’altezza. È, in definitiva, una lunga discesa in classifica quella che attende chi, indebolito, ricominciò tutto da zero con Patrick Mouratoglou nel 2012. Purtroppo le cose non migliorano a livello sportivo e il nativo di Saint-Étienne (Loira) cade inesorabilmente in le classifiche.

A 37 anni e dopo molti anni lontani dal tennis, Aravane Rezaï ha deciso di riprendere la carriera. Chiesto da Il gruppo il 22 aprile ha parlato di questo ritorno, piena di speranza, ma sapendo benissimo che restava ancora la parte più difficile da fare. “Cerco di essere il più umile possibile perché ho affrontato molte sfide nella mia vita, ma sono comunque arrivato 15° nel mondo. Non ho obiettivi specifici, ma inizialmente voglio arrivare tra i primi 200 “lei dice.

Aravane Rezaï in “depressione totale”

Aravane Rezaï, che in passato ha sporto denuncia contro suo padre, ha vissuto momenti molto complicati nella sua vita. “Ci sono state diverse sequenze nella mia vita, momenti vuoti, complicati. Ci sono stato depressione totale. Ci sono stati problemi di salute con i disturbi alimentari. Ero solo lì dentro. Nessuno mi ha aiutato per capire il mio problema. Non ero circondato dalle persone giuste.”spiega Il gruppoprima di aggiungere: “Ero bloccato in questo stato depresso avendone molti sovrappeso.”

Sogna un ritorno al Roland-Garros

Problemi che necessariamente gli hanno impedito di riprendere la pratica dello sport ad alto livello. “Per alcuni è gioco d’azzardo, scommesse, per altri alcol, droghe. È dipendenza, anche cibo. Io, era per colmare una lacunadettaglia la giocatrice, prima di spiegare come è riuscita a uscirne: “Il tennis è difficile. Viaggiamo, siamo soli, c’è il lato finanziario, tanti sacrifici, ore di allenamento… E sono riuscito a farcela grazie a professionisti. Quando si cura questo disturbo, il corpo reagisce. Ho quasi perso 35 kg.”

Una testimonianza molto forte quella di Aravane Rezaï, che ora si permette di sognare un ritorno alla ribalta. “Perché non una wild card per il Roland-Garros. Devo meritarmelo. Capisco che ho 37 anni e che i giovani sono indietro. Sta a me dimostrarmi”conclude.

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