Il cantante dice di aver comprato un’arma in un mercatino il giorno prima dell’incidente. Dice anche di essersi ferito mentre lo maneggiava. Sono in corso le indagini per verificare le sue dichiarazioni, nonché le analisi forensi che determineranno, in base all’angolo di penetrazione del proiettile e ai residui di polvere, se i fatti si sono svolti come da lui affermato agli inquirenti.
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La Procura di Mont-de-Marsan incaricata del caso ha aperto un’indagine per omicidio volontario.
Maggiore sicurezza
Nel frattempo, la sicurezza è stata rafforzata all’interno e nei dintorni del centro ospedaliero Haut-Lévêque di Pessac dove ieri è stato ricoverato e operato Kendji Girac. Questo è quanto indicato da BFMTV. Parte dei cancelli dell’ingresso principale sono stati chiusi dagli agenti di sicurezza. Raggiungere lo stabilimento è lento.
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I giornalisti dell’emittente hanno inoltre notato che la maggior parte delle roulotte presenti nel parcheggio dove sono avvenuti i fatti all’alba di domenica, vicino a Biscarrosse, si erano allontanate dal luogo dell’incidente. Degli 80 censiti sul posto il giorno prima ne sono rimasti solo dieci.
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Le settanta carovane partite apparterrebbero alla famiglia del cantante o ai suoi parenti. Avrebbero preso la direzione dell’ospedale Pessac per essere il più vicino possibile a Kendji Girac durante il suo ricovero.
