Una radio trasmette al college

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Cosa dobbiamo fare con gli apparati web radio di cui sono dotate molte scuole? Al collegio Les Villanelles di Rougemont nel Doubs, Margaux Fusier, insegnante di lettere, e Valérie Angst, professoressa bibliotecaria, hanno sperimentato 4th creazione di trailer audio per libri. Gli studenti diventano “prescrittori di opere attraverso una forma che gli è vicina. » Il stimolante lavoro svolto mostra come la web radio diversifichi i formati delle produzioni scolastiche. Il supporto consente di lavorare su numerose competenze e conoscenze disciplinari e interdisciplinari in modo molto motivante.

Un'immagine contenente vestiti, persone, volti umani, muri Descrizione generata automaticamenteConosciamo i trailer dei film, ma meno quelli dei libri: di cosa parlano?

I trailer dei libri hanno lo stesso obiettivo dei trailer dei film: presentare una storia e invogliare a scoprirla per intero. L’obiettivo per noi era creare un collegamento tra lo studente che ha già letto un libro e quello che ha bisogno di consigli nella scelta di una lettura. Gli studenti sono diventati prescrittori di opere tramite un modulo a loro vicino.

I trailer audio sono interessanti perché evidenziano l’importanza del lavoro di scrittura e vocale. Nessuna informazione visiva distrae l’attenzione di chi guarda questi trailer. Allo stesso modo, permettono di eliminare tutto il lavoro sull’immagine e sul suo utilizzo (diritti, ecc.) che non è sempre facile da realizzare.

Quali sono i metodi di lavoro con gli studenti per convincerli a produrre tali trailer di libri?

Per produrre i trailer abbiamo la possibilità di lavorare in cointervento sulle mezze classi. Questo ci ha permesso di supportare il più da vicino possibile gli studenti nella scrittura del testo e nella sua messa in voce.

Per prima cosa abbiamo dovuto rivedere con gli studenti le problematiche di un trailer. Ci siamo affidati alla loro esperienza come spettatori. Abbiamo quindi determinato gli elementi che dovrebbero apparire nel trailer audio per attirare un futuro lettore: una presentazione chiara della trama che sollevi le problematiche di questa lettura ma anche la selezione di un breve passaggio per far capire lo stile del autore, autore.

La stesura dei testi è durata tre sedute, la difficoltà principale è stata arrivare ad un testo che fosse attento nella sua formulazione ma che si prestasse ad una lettura il cui tono rimanesse naturale.

Abbiamo poi dedicato due sessioni al lavoro di lettura del testo ad alta voce. Bisognava prima farlo proprio e poi riuscire a modulare il tono e la voce a seconda dei passaggi. Gli studenti hanno lavorato altrettanto bene in coppia, da soli o davanti a uno degli insegnanti.

Abbiamo poi potuto registrare i trailer con apparecchiature web radio nel corso di due sessioni. Tutti gli studenti del gruppo erano presenti per osservare i progressi e beneficiare dei consigli dati agli altri.

L’ultimo passaggio è consistito nel lavorare sui file audio, aggiungere suoni di sottofondo, silenzi, tagliare e rielaborare la registrazione con il software Audacity. Questo passaggio, particolarmente apprezzato dagli studenti, è stato possibile svolgerlo in un’unica sessione.

Come vedono gli studenti le produzioni prodotte?

Abbiamo organizzato un’intera classe ascoltando i diversi trailer, gli studenti erano orgogliosi ma anche critici nei confronti del loro lavoro. Hanno capito meglio alcune esigenze che avremmo potuto avere, come il lavoro sulla voce, una volta condiviso il progetto con gli altri.

Come ti guardi?

Come insegnanti eravamo soddisfatti di aver portato avanti questo lavoro ma consapevoli dell’investimento in tempo e presenza che esso aveva richiesto. Oscilliamo tra la frustrazione di non riuscire sempre a produrre un progetto perfetto e il desiderio di realizzare più progetti altrettanto impegnativi in ​​termini di competenze e impegno messo in atto sia da noi che dagli studenti.

Che consiglio daresti ai colleghi che potrebbero trarre ispirazione da questo lavoro?

Il consiglio principale che daremmo ai colleghi tentati di trarre ispirazione dal nostro lavoro sarebbe quello di non ricercare subito un risultato altamente compiuto. Gli studenti sono diventati più consapevoli delle aspettative alla fine del progetto. Dedicando meno tempo a correggere più volte ogni testo, avremmo potuto proporre questo lavoro una seconda volta e penso che gli studenti con la loro esperienza precedente avrebbero lavorato più efficacemente su alcuni punti.

Avete la fortuna di avere al CDI un apparato web radio: al di là di questo lavoro di roulotte, come e con quali profitti viene utilizzato?

Gli apparati web radio vengono utilizzati prevalentemente all’interno di un club Webradio che realizza con cadenza trimestrale trasmissioni tematiche.

Commenti raccolti da Jean-Michel Le Baut

Trailer sul sito web del CDI del college

Una web radio al CDI con Grégory Lanevère

L’Odissea delle web radio in 6th con Stéphanie Tardy

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